E’ UN CONCERTO ma soprattutto un’esperienza dalle forti emozioni e di grandissimo coinvolgimento che sabato 25 febbraio alle 20.30 porterà nella Basilica Superiore di San Francesco, nel cuore di Assisi, un progetto di valenza sociale e artistica senza precedenti per aiutare i bambini sfortunati a crescere quanto più possibile in armonia con il proprio ambiente.
«Voci e mani in canto» è un concerto speciale (nella foto). L’ha organizzato l’associazione culturale «Perperugia e oltre» che ha trovato il sostegno convinto dei Comuni di Perugia e di Assisi, della Regione, della Provincia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dei Frati del Sacro Convento. A spiegare il perché ci ha pensato ieri a Palazzo Cesaroni il presidente dell’associazione, Saverio Ripa di Meana che con toni appassionati e partecipi ha ricordato l’origine del progetto, nato in Venezuela nel ’99 per aiutare i bambini affetti da deficit cognitivi e sensoriali, arrivato in Friuli pochi anni dopo per allargarsi a macchia d’olio in tutta Italia: ad Assisi sabato 25 si esibiranno 130 bambini e arriveranno 5 pullman carichi di familiari. I piccoli artisti fanno parte del Coro Manos Blancas di San Vito al Tagliamento (Pordenone) ,del Piccolo Coro Artemìa di Torviscosa (Udine), e dei Cori «Mani Bianche Bianche» e «Voci Bianche» entrambi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma. Al pianoforte Patrizia Dri e Alberto Spanu. Il concerto sarà a ingresso libero fino ad esaurimento posti e verrà trasmesso in diretta web sul sito www.sanfrancesco.org. «Tutti i bambini — ha spiegato Ripa di Meana — si esibiranno con la voci o le mani, uniti nel linguaggio della musica, senza dimenticare il sostegno alla candidatura di Perugia – Assisi a capitale europea della cultura». Presenti ieri anche l’assessore comunale Andrea Cernicchi («è un concerto straordinario con un enorme sostrato etico, che unisce cultura e politiche sociali») e la dirigente regionale Paola Boschi.
Sofia Coletti
«Voci e mani in canto» è un concerto speciale (nella foto). L’ha organizzato l’associazione culturale «Perperugia e oltre» che ha trovato il sostegno convinto dei Comuni di Perugia e di Assisi, della Regione, della Provincia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dei Frati del Sacro Convento. A spiegare il perché ci ha pensato ieri a Palazzo Cesaroni il presidente dell’associazione, Saverio Ripa di Meana che con toni appassionati e partecipi ha ricordato l’origine del progetto, nato in Venezuela nel ’99 per aiutare i bambini affetti da deficit cognitivi e sensoriali, arrivato in Friuli pochi anni dopo per allargarsi a macchia d’olio in tutta Italia: ad Assisi sabato 25 si esibiranno 130 bambini e arriveranno 5 pullman carichi di familiari. I piccoli artisti fanno parte del Coro Manos Blancas di San Vito al Tagliamento (Pordenone) ,del Piccolo Coro Artemìa di Torviscosa (Udine), e dei Cori «Mani Bianche Bianche» e «Voci Bianche» entrambi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma. Al pianoforte Patrizia Dri e Alberto Spanu. Il concerto sarà a ingresso libero fino ad esaurimento posti e verrà trasmesso in diretta web sul sito www.sanfrancesco.org. «Tutti i bambini — ha spiegato Ripa di Meana — si esibiranno con la voci o le mani, uniti nel linguaggio della musica, senza dimenticare il sostegno alla candidatura di Perugia – Assisi a capitale europea della cultura». Presenti ieri anche l’assessore comunale Andrea Cernicchi («è un concerto straordinario con un enorme sostrato etico, che unisce cultura e politiche sociali») e la dirigente regionale Paola Boschi.
Sofia Coletti
