L’uomo la spaventava in ogni modo e la minacciava dicendole che se avesse raccontato quanto accadeva sarebbe morta e che avrebbe fatto del male ai suoi familiari

BASTIA UMBRA Dieci anni di carcere. E’ la condanna chiesta dal pm, Patrizia Mattei, per il 48enne di origine rumena, alla sbarra perché accusato di violenza sessuale nei confronti della nipotina minorenne. L’uomo, assistito dagli avvocati Melissa Cogliandro e Ilario Taddei, minacciava la nipotina, costretta a subire pratiche sessuali, e le diceva che se avesse raccontato a qualcuno cosa accadeva, sarebbe morta.La spaventava in ogni modo possibile: le diceva che se l’avesse denunciato, lui sarebbe stato in grado, non solo di far morire lei, ma anche di far del male ai suoi familiari. Nel corso delle indagini il Dna del pedofilo era stato trovato sugli indumenti intimi della vittima. Mentre il profilo genetico della bambina in oggetti, non di uso comune, sequestrati in casa dell’arrestato.Dopo l’udienza di ieri, nel corso della quale l’avvocato Delfo Berretti, che assiste la ragazzina e la sua famiglia, ha chiesto 700 mila euro di risarcimento si torna quindi in aula il 30 aprile per le repliche e la sentenza.
Fra. Mar.

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