BASTIA UMBRA – Un momento di riflessione sulla violenza di genere e l’educazione all’affettività per le terze classi della Scuola secondaria di primo grado dell’istituto Bastia 1 in merito alla violenza di genere e all’educazione all’affettività. Domani alle 9, all’Auditorium Sant’Angelo “Malamore“ che vedrà la presenza di Filomena ‘Milena’ Di Gennaro che ha vissuto sulla sua pelle un’esperienza terribile e che è diventata testimone per i giovani grazie al progetto di educazione alla legalità e al rispetto di genere portato avanti con il Sindacato italiano militari (Sim) Carabinieri. «O mia o di nessun altro», queste sono le parole che pronuncia Marcello Monaco a Filomena Di Gennaro il 13 gennaio 2006, prima di scaricarle contro i proiettili della sua pistola. Per Milena, allieva della Scuola marescialli di Velletri, colpevole secondo l’ex fidanzato di averlo lasciato e bersaglio del suo odio, comincia un calvario che la farà lottare per giorni tra la vita e la morte costringendola per sempre su una sedia a rotelle.Ma Milena non si ferma, tutt’altro: diventa testimone attiva di ciò che l’amore non deve diventare né tantomeno essere e di quello che, invece, può regalare. L’iniziativa è promossa dal Rotary Club di Assisi con il segretario provinciale del Sim Carabinieri di Perugia e con il contributo del Sim regionale.

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