Il fatto a Bastia Umbra. Per un anno non potranno entrare in pubblici esercizi e locali di tutta la provincia perugina

BASTIA UMBRA Daspo «Willy» per due ragazzi che lo scorso 1° luglio, in un esercizio pubblico di Bastia Umbra, si erano resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di un cittadino straniero: per un anno non potranno entrare ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento di tutta la provincia di Perugia e non potranno nemmeno stazionare nelle loro immediate vicinanze. Si tratta di un italiano di 23 anni e di un albanese di 28 la cui condotta è stata ritenuta tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il provvedimento è stato emesso dalla Polizia di Stato di Perugia; nello specifico la misura di prevenzione personale è scaturita dall’attività di accertamento svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura e in considerazione della gravità dell’episodio, della modalità con le quali è avvenuto e dell’allarme sociale creato nei confronti degli avventori del locale pubblico teatro del grave fatto. Ai due ragazzi, pertanto, per la durata di 12 mesi, sarà vietato l’accesso ai pubblici esercizi ed ai locali di pubblico intrattenimento presenti nell’intera provincia di Perugia. Agli stessi sarà altresì interdetto lo stazionamento nelle loro immediate vicinanze. ). La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro. Queste misure di prevenzione – viene evidenziato dalla Polizia di Stato -, particolarmente importanti e incisive, rientrano nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (Dacur).

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