Bastia

Vietato l’uso per scopi potabili dell’acqua dei pozzi privati che ricadono nella cosiddetta area “Anello di fertirrigazione”

COMUNICATO STAMPA 28 ottobre 2009

 

Il Sindaco Stefano Ansideri con propria Ordinanza ha disposto, in via precauzionale, ai proprietari dei pozzi privati nella cosiddetta area “Anello di fertirrigazione” allargata il divieto d’uso a scopo potabile dell’acqua dei pozzi fino a quando saranno riscontrati parametri di potabilità batteriologici e chimici da parte dei competenti organi di igiene e sanità. La decisione scaturisce dalla comunicazione della Unità Sanitaria Locale 2 – Dipartimento di prevenzione igiene e sanità pubblica, pervenuta al Comune di Bastia il 27 ottobre 2009, il quale ha disposto per tramite dell’autorità sanitaria locale il divieto per uso potabile dell’acqua di alcuni pozzi privati situati in località Costano, Sterpaticcio e Cipresso. Il problema di possibile inquinamento dei pozzi privati è stato oggetto di esame da parte di un tavolo interistituzionale  convocato dal Sindaco Ansideri, al quale hanno partecipato l’Usl 2, l’Arpa e il Comune di Bettona. I soggetti presenti al tavolo hanno valutato le possibili conseguenze della fertirrigazione dei campi, che è il procedimento con cui vengono smaltiti i reflui degli allevamenti zootecnici. Nella riunione del 26 ottobre 2009 tutti i partecipanti hanno concordato sulla necessità di prevedere, in via precauzionale, il divieto di uso potabile delle acque non solo dei pozzi ricadenti nell’area dell’”Anello di fertirrigazione”, ma in una zona con confini più ampi. La limitazione imposta dall’ordinanza è quindi applicata ad un’area del Comune di Bastia più estesa e ricompresa tra Via Tre Case, fosso Cagnola, fiume Chiascio, confine Sud Bastia con Bettona e confine Ovest Bastia con Torgiano. Il divieto rimarrà in vigore sino all’accertamento delle caratteristiche di potabilità. Sono esclusi soltanto i pozzi privati con presenza di sistemi di potabilizzazione di provata efficacia e quei casi in cui recenti accertamenti analitici abbiano attestato la conformità dell’acqua per uso potabile. L’Ordinanza del Sindaco prevede che l’eventuale inosservanza del provvedimento sarà punita ai sensi dell’art. 650 Codice Penale. La Polizia Municipale eserciterà i controlli per il rispetto dei prescritti divieti.

 

Bastia, 28 ottobre 2009

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