Bastia

Vie centrali proibite ai disabili

di ADRIANO CIOCI



BASTIA – Sotto accusa, nuovamente, sono le barriere architettoniche. In particolare i marciapiedi lungo le strade del centro: molti non sarebbero utilizzabili dai portatori di handicap. Già in passato il disagio era stato denunciato non solo da associazioni di volontariato, come Renzo Pieri di ”Assisi accessibile”, o da politici, come Luigino Ciotti di Rifondazione Comunista. Ora a puntare l’indice sulla scarsa sensibilità per il problema è Francesco Fratellini, di Forza Italia: «La mia è solo una reazione a certe dichiarazioni dell’assessore alla viabilità in merito ad alcune verifiche sul posizionamento dei cartelli pubblicitari lungo i marciapiedi».
L’assessore Luigi Tardioli aveva informato la cittadinanza che si stava procedendo ai rilievi. «A questo proposito – aggiunge Tardioli – ho chiesto all’Agiap di rimuovere tutti quei cartelli pubblicitari, installati soprattutto sui marciapiedi di Via Roma, che impediscono il passaggio dei portatori di handicap. La società che gestisce gli spazi si è resa immediatamente disponibile alla soluzione». «Il vero problema – ribatte Fratellini – non sono tanto i cartelli, quanto proprio i marciapiedi che presentano gradini che vanno dai 6 ai 25 centimetri. In molti casi i disabili sono costretti a tornare indietro. Impossibile per questi soggetti accedere alla maggior parte dei percorsi di Via Roma, per non parlare di quelli di Via Firenze».

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