Bastia

Vie a nuovo e polo scolastico

L’assessore à Lavori pubblici di Bastia illustra le novità


Flavia Pagliochini
Bastia Umbra


“La democrazia è poter esprimere anche il proprio dissenso, ma invece di lamentarsi di cose ovvie bisognerebbe anche saper valutare positivamente quello che l’amministrazione comunale ha fatto. Il comune è sempre aperto a critiche e suggerimenti, ma cavalcare la protesta è troppo facile”. A parlare è l’assessore comunale ai lavori pubblici di Bastia, Moreno Marchi, che non nasconde le difficoltà: “Alcuni dei cantieri sono in ritardo, ma stiamo facendo un buon lavoro, realizzando cose importantissime nelle quali crediamo molto. Tra settembre e ottobre apriremo numerosi cantieri, che svolgeranno presto e bene il loro lavoro che ancora manca. È un bene che i cittadini siano propositivi, è un bene confrontarsi su idee diverse, ma criticare per il puro gusto di criticare è inutile”. Tra le novità in cantiere, la ripavimentazione dei vicoli del centro storico, a cominciare da via Colomba Antonietti, e la risistemazione di Via IV Novembre e Via Vittorio Veneto, con la creazione di piste pedonali e ciclabili, e lo studio del testo sui centri storici dell’assessore regionale Rometti per verificare i margini di manovra concessi. Ma, soprattutto, la creazione di un ‘vero polo’ scolastico, su cui però l’assessore tiene a puntualizzare e a togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Noi siamo alla ricerca di un’area per un polo scolastico significativo, presumibilmente (il ragionamento è ancora in itinere) nell’area Franchi, polo che però non comprenderà le scuole elementari e gli asili perché togliere queste strutture dai quartieri significa farli ‘morire’. Abbiamo svolto interventi di edilizia scolastica importanti nelle scuole del territorio, tutti di concerto con i soggetti interessati: penso per esempio alla ristrutturazione del tetto della scuola ‘Don Bosco’. Il comitato per le scuole nell’area ex Deltafina coinvolge persone che sentono il problema da vicino, ma non si può dire che sia apolitico: il suo presidente, Sergio Zocchetti, è per esempio un ex candidato di FI, e così molti altri componenti. Voglio ricordare a questi signori che se a Bastia hanno avuto la possibilità di vivere serenamente ed aprire attività commerciali, non possono parlare di dittatura: il senso della democrazia è una cosa ben diversa dal creare un problema ad arte”. Ultimo, ma non meno importante, il cinema Esperia: “Gli impianti di riscaldamento, dell’aria condizionata e quello acustico verranno completamente rinnovati, ci sarà una sala unica da 300 posti senza galleria con un nuovo foyer. Crediamo sia un bel progetto nel quale verranno investiti circa 450.000 euro, tutti provenienti dal Comune, e che intendiamo inaugurare entro il dicembre 2007”.

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