Videopoker al centro sociale

“Presenza poco edificante”, sottolinea l’assessore Boccali
  
  BASTIA UMBRA – I centri sociali: luoghi ricreativi e di attività sociali dislocati in tutto il territorio comunale di Bastia Umbra, tanto da contarne nove, ma a volte possono verificarsi degli episodi che si allontanano dal fine per il quale sono stati concepiti. E questo è quanto successo in alcuni dove hanno trovato dimora dei videopoker che, stando a quanto si dice in città, avrebbero portato come conseguenza l’accanirsi al gioco di alcuni frequentatori. Voci non tanto lontano dal vero tanto da giungere anche all’assessore comunale con delega ai centri sociali, Claudio Boccali che già si è messo al lavoro per una serie di verifiche sul posto. “La presenza di videopoker all’interno dei centri sociali è senza dubbio poco edificante per le strutture perché mal si concilia con l’essenza delle stesse, ha dichiarato l’assessore. Vorrei aggiungere e sottolineare che i centri sono rigorosamente in regola rispetto alle normative vigenti, ma è ovvio che dobbiamo continuare a lavorare per far crescere ancora di più quella cultura, che va incontro al disagio, all’emarginazione, all’indigenza, che non passa certamente dal gioco, soprattutto quando questo porta come conseguenze dei danni alle famiglie. Il fatto di usare queste macchinette è frutto di una cultura giovanile virtuale, di una società che sta dimenticandosi troppo in fretta delle proprie origini”. “È per una puntuale ridefinizione di queste strutture – prosegue l’assessore Claudio Boccali – che nate 20 anni fa hanno oggi urgenza di un ripensamento per assolvere al meglio la funzione sociale per cui sono nate, e per dare nuovo impulso alle associazioni che da sempre operano in concerto con l’amministrazione, che abbiamo in previsione degli incontri che ci possono permettere di coniugare al meglio le reciproche esigenze per una crescita comune cha vada incontro alle esigenze della città”.
  

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