Bastia Botta e risposta
BASTIA UMBRA – Continua il rimpallo di responsabilità tra maggioranza e opposizione sul cattivo stato della viabilità cittadina. Il consigliere del Pd Erigo Pecci se la prende con l’assessore Francesco Fratellini “che ha ritenuto prioritario per la nostra città i parcheggi sui marciapiedi e l’aumento del 60% dei parcheggi del centro città”.
Quanto alla mancata realizzazione dei sottopassi Pecci invita l’amministrazione comunale a rivedersi gli atti amministrativi: “Nel 2000 il comune di Bastia Umbra, si dotò del secondo piano del traffico in Umbria dopo Perugia. Già allora si parlava di interventi prioritari per i sotto-passi, con la scaletta che riportava prima l’intervento di Via S.Rocco, poi Via Firenze ed infine Via Irlanda. Questo – continua Pecci – per poter condurre i lavori in modo da rispondere alle esigenze del traffico e ai blocchi stradali che vi sono duranti i lavori. I governi di centrosinistra hanno condotto gli interventi coerentemente con le pre-visioni. Realizzando innanzitutto il sottopasso di via San Rocco. Nel gennaio 2009 – sottolinea Pecci- poi è stato dato incarico all’ingegner Traversini, di iniziare la progettazione del sottopasso di via Firenze. Si fissava così il piano triennale delle opere pubbliche, prevedendo per l’anno 2011 l’attuazione dell’intervento”.
Pecci chiede quindi all’amministrazione comunale guidata dal centrodestra lumi sull’intervento: “Come si intende realizzare il sottopasso di via Irlanda, tanto voluto in campagna elettorale? La giunta Ansideri pensa che sia sufficiente dire che le somme sono impegnate per il 2010 e il 2011 per giustificare l’immobilismo? Nessuno ha chiesto che le opere debbano già essere finite, ma neanche messe nel dimenticatoio. La verità è che questa amministrazione sta dimostrando la sua totale inadeguatezza a governare la città. Il centrosinistra invece, nel corso degli ultimi 45 anni, ha tenuto testa a tutta l’Umbria, con le opere e con la qualità dei progetti nel sociale. Invitiamo pertanto l’assessore Fratellini – chiude Pecci – a studiare di più e a cercare il confronto sulle proposte a cui sta lavorando, perché, ancorché profondamente delusi da questa Giunta, siamo pronti a dare il nostro contributo”.
