Bastia

Viabilità del centro rivoluzionata in 90 giorni

Semaforo verde ai lavori di rifacimento. Nel progetto appena appaltato spazio anche a due rotatorie
BASTIA UMBRA Estate di lavori e grandi cambiamenti per il cuore della città. In via Roma e in via Firenze ieri sono iniziati i lavori per la realizzazione delle due rotatorie che stravolgeranno la viabilità urbana ripristinando il collegamento trale due strade principali del centro, le quali torneranno percorribili a doppio senso di circolazione nel tratto interessato (in altre parole, da via Firenze si potrà percorrere nuovamente via Roma in direzione del cinema Esperia). La prima rotatoria sarà realizzata proprio di fronte al cinema, dove via Veneto si immette in via Roma (l’intervento include anche il rifacimento del sagrato della chiesa di San Rocco), e la seconda all’incrocio con via Firenze, nell’area dei giardinetti di porta Firenze (dove sarà abbattuto uno dei due cedri del Libano,compensato con piantumazione di altri alberi in altre aree verdi adiacenti al centro storico). Quanto ai tempi, l’amministrazione comunica che gli interventi dovranno essere portati a termine in 90 giorni lavorativi. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marcello Mantovani -è quello di garantire un intervento a regola d’arte, ma anche di recare il minor disagio possibile, sia ai residenti che agli automobilisti. Per questo motivo i lavori partono in piena estate quando il traffico è meno intenso e a una settimana dall’ufficializzazione dell’appalto. Gli interventi previsti dal progetto porteranno effetti benefici al traffico migliorando la viabilità nel centro urbano, con attenzione particolare al centro storico”. Una scelta non condivisa dall’opposizione e sulla qualela cittadinanza si divide in due fazioni, nella classica dicotomia tra “progressisti”, favorevoli al ritorno al doppio senso, e “conservatori”, secondo cui la nuova viabilità aggiungerà solo caos. Certo è che fra tre mesi circa, al termine dei lavori,la città avrà davvero un volto diverso al quale fare tutti l’abitudine.
Sara Caponi

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