BASTIA UMBRA – La situazione del traffico a Bastia è esplosiva e la segnaletica stradale è inadeguata. Lo denuncia il consigliere di Forza Italia Giuliano Monacchia che proprio ieri ha presentato una mozione attraverso cui chiede al sindaco, all’assessore alla Viabilità e al comando di Polizia Municipale, di posizionare in prossimità degli incroci e dei bivi segnali stradali di dimensioni maggiori rispetto a quelli esistenti e più facilmente visibili al fine di migliorare la viabilità. Monacchia chiede inoltre di realizzare passaggi pedonali a ridosso degli incroci la cui esistenza venga segnalata con indicatori luminosi a tutto vantaggio della sicurezza di chi li percorre. Attualmente – spiega il consigliere azzurro – gli attraversamenti pedonali sono pochi e mal posizionati. In attesa che venga elaborato un nuovo piano del traffico, indispensabile visto l’intasamento veicolare soprattutto delle arterie del centro storico e della circonvallazione, è necessario, da subito, intervenire rivedendo la segnaletica esistente e il posizionamento degli attraversamenti pedonali. Mettere i segnali giusti al posto giusto, renderà più chiari gli itinerari agli automobilisti ed eviterà il congestionamento del traffico. Io stesso sono continuamente fermato da automobilisti disorientati che vogliono sapere la strada per Perugia, Petrignano e per i paesi vicini”. Ma le critiche di Monacchia non riguardano solo la viabilità cittadina, ma investono anche quello che secondo lui solo eufemisticamente può definirsi un monumento: “Una vetrina insignificante, dalla grafica banale e dalla morale irrilevante, posta al centro della rotatoria in prossimità della piscina comunale, che vorrebbe celebrare “lo sport e l’Europa”. Si tratta di una sorta di bacheca – spiega Monacchia -, realizzata con telaio metallico che racchiude, con dei vetri, tre elementi cubici di differente altezza e dimensione, recanti scritte e numeri in pvc, che dovrebbero rappresentare i tre gradini del podio. Da un lato della vetrina vi è il nome dell’autore dell’opera, dall’altro l’elenco di coloro che hanno contribuito alla realizzazione. E’ incredibile il coraggio e la sfacciataggine di chi ha deciso e realizzato tale inconsistente elemento di arredo, un vero e proprio monumento al cattivo gusto. L’unica nota di apprezzamento è ricordare il maestro Willelmo Ponti, una persona che stimo, ma che nulla ha a che vedere con lo sport. Pertanto – conclude Monacchia – invito l’amministrazione comunale a realizzare un nuovo manufatto, attraverso un concorso aperto ad artisti, per celebrare più degnamente l’Europa e lo sport e a collocarlo in seguito in un posto più consono rispetto a quello attuale: il piazzale antistante la piscina. Bastia merita altro, qualcosa di davvero bello da poter tramandare ai posteri”.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.