Via Torgianese è tutta una buca

BASTIA UMBRA – Via Torgianese sconnessa e piena di buche. E’ questo lo ‘spettacolo” che si gode quotidianamente chi transita per quella. Ma il problema in questione non è, purtroppo, un caso ‘isolato, né il primo di ‘cui si è parlato. Più volte si è scritto di via Roma, la strada che introduce coloro che provengono da Santa Maria degli Angeli nel centro bastiolo, spesso clienti di quei negozi che, nonostante la crisi, lavorano ancora, con o senza saldi. Una strada importante insomma,’ che porta anche al plesso scolastico “non Bosco”, dove decine di famiglie bastiole si recano quotidianamente; eppure il manto stradale é seriamente compromesso. Le cause sono principalmente due: vecchi impianti e radici arboree che provo-‘ cano lievi avvallamenti e buche. Un disagio per le autovetture, ma anche per i ciclisti. Anche la zona limitrofa a via Roma lascia a desiderare, con particolare segnalazione per ciò che riguarda viale Giontella, un tempo fulcro dell’economia bastiola, e via San Francesco, in merito alla (gualti cittadini hanno più volte chiesto provvedimenti per la regolamentazione della pulizia delle strade dagli. escrementi animali. Desideri ancora non esauditi. Anche del tanto richiesto e atteso parcheggio che si sarebbe dovuto realizzare in via della Rocca, ai piedi delle mura del convento delle benedettine, non si vede l’ombra; le automobili continuano a sostare in modo indisciplinato e pericoloso, dal momento che posizionate in curva. su un manto di breccia fango-
so che, quando le condizioni climatiche sono piovose, si presenta indecente. Ma la situazione non migliora se si esce dal centro storico. Una delle strade sicuramente più rilevanti da questo punto di vista è via Santa Lucia, che conduce in direzione dell’omonima zona bastiola. Anche qui il manto stradale è decisamente da rifare, dal momento che è pieno di buche, crepe e avvallamenti creati dall’innalzamento di radici arboree. Impresa non facile sarà quel
la di accontentare aspettative e richieste dei cittadini, dal momento che il da farsi non prevederebbe solamente la nuova asfaltatura del manto stradale, ma anche il rifacimento degli impianti sottostanti.
Alberta Gattucci