Bastia

Via Piave, i residenti: “Dateci la ztl”

Si tratta di un vicolo stretto e la presenza di automobili crea problemi a mamme con bambini e disabili

Ad oggi la strada è completamente aperta e viene usata come parcheggio


di LUCIA PIPPI


BASTIA UMBRA – Una strada del centro storico di Bastia Umbra che non dovrebbe essere troppo trafficata. Stretta, piccola, persa tra i vicoletti del centro. Ma una strada che viene usata quasi esclusivamente come parcheggio creando non pochi problemi alle persone che vi abitano che si trovano a dover fare lo slalom tra le automobili rischiando di venire investiti anche da quelle che circolano per tagliare un po’ di sensi unici.
Stiamo parlando di via Piave, una strada che, appunto, si trova a ridosso di piazza Mazzini e che pochi conoscono.
La strada, come segnalato a più riprese dai residenti, ha dei problemi molto seri per quanto riguarda la circolazione, proprio per le sue dimensioni ridotte.
“Una mamma con un passeggino o un disabile in carrozzina – affermano i residenti – non riescono proprio a passare. La strada è utilizzata come parcheggio praticamente per tutta la giornata. In genere chi ne usufruisce sono le commesse dei negozi che lasciano la macchina al mattino e la riprendono alla sera. Alle otto è tutto deserto, ma durante il giorno è necessario fare un continuo slalom. Senza considerare che ci sono delle automobili che, ugualmente, continuano a circolare, magari a velocità sostenuta, e che rendono davvero difficile passeggiare”.Il problema sollevato dai residenti è dovuto anche ad un fata tore portante. A pochi metri da via Piave, infatti, c’è il divieto d’accesso della zona a traffico limitato. “Perché non lo estendono anche a via Piave? Perché- si chiedono i residenti – noi dobbiamo continuare a vivere con questo caos mentre pochi metri più avanti c’è la zona a traffico limitato? Non sarebbe giusto estenderla anche a questi vicoli del centro storico?”
Una domanda che, almeno in questo momento, non trova risposta. Da tempo, infatti, c’è l’idea di limitare le zone accessibili di Bastia e di chiudere anche via Piave, così come via Subasio e altri vicoli che non sono al momento interessati dal provvedimento di chiusura del traffico. Un auspicio che, almeno nelle intenzioni, girano alla nuova amministrazione che entrerà dopo il ballottaggio di domenica e lunedì.


IL DETTAGLIO
Dopo le polemiche, l’asfalto è stato rifatto


BASTIA UMBRA-I problemi di via Piave sono davvero molti.
Negli ultimi periodi era stato sollevato anche il problema della manutenzione del fondo stradale. Per tanti anni, infatti, non è stato mai rifatto l’asfalto che era pieno di buche e ridotto in condizioni davvero terribili.
Ma con il piano delle asfaltature redatto dal Comune e messo in pratica tra la fine di aprile e il mese di maggio le continue lamentele e le segnalazioni dei residenti della zona sono state ascoltate e l’asfalto è stato rifatto.
“Hanno semplicemente buttato uno strato omogeneo a coprire quello precedente – dicono i residenti – ma almeno adesso si può camminare senza paura di cadere in una buca e rompersi una gamba dato che sono state chiuse”.
Adesso rimane il problema del parcheggio che non viene controllato e che viene utilizzato da chi lavora nella zona anche a discapito delle famiglie che vi abitano e che non riescono a trovare un posto macchina durante quasi tutte le ore del giorno.
Un problema che potrebbe essere risolto in tempi anche molto brevi, semplicemente estendendo la zona a traffico limitato anche a via Piave.

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