Bastia

Via Morosini nel degrado

Erbacce e rifiuti in una strada di Bastiola. La denuncia di un cittadino segnalata da Fratellini (Fi)

Nel più completo abbandono anche l’area archeologica

BASTIOLA – Via Morosini versa nel più profondo degrado. Una delle strade più importanti di Bastiola, a due passi dall’area archeologica trasformata in una sorta di sterpaia con arbusti e erbacce che non vengono ormai tagliati da anni e rifiuti gettati per terra. La situazione viene denunciata da Francesco Fratellini, responsabile del settore Informazione e programmazione di Forza Italia a Bastia Umbra. Fratellini a sua volta riporta la segnalazione di un cittadino pubblicata dal sito di “Bastia Umbra Forum”.
“Sono anni – si legge nel sito – che in Via Morosini non vengono tagliate le erbacce che ormai sono diventate talmente robuste da deformare la strada, né raccolta la varia immondizia; l’aspetto della strada è assolutamente indecente.
Mi chiedo come sia possibile che una strada di un paese definito civile versi in queste condizioni. Pubbliche o private che siano, le strade devono essere mantenute in condizioni almeno decenti. E chi può farlo se non chi ha l’obbligo di farlo o l’autorità per imporlo?”. “La segnalazione – afferma Fratellini – è stata da noi verificata, e in occasione del sopralluogo abbiamo potuto anche rilevare lo stato di completo abbandono del sito archeologico di Bastiola. Ritengo che qualcuno debba intervenire, il Comune o la Sopraintendenza. Sta di fatto che ognuno aspetta che intervenga l’altro, intanto però il luogo risulta completamente abbandonato, la recinzione con il cartello sono a terra, gli scavi sono completamente allagati. Non credo che sia buona cosa lasciare a bagno delle mura che per centinaia di anni sono state sottoterra ma comunque protette dall’intemperie”.
Fratellini auspica l’intervento dell’amministrazione comunale affinché la zona venga risanata. “Qualcuno – afferma – deve intervenire e con urgenza, per proteggere il sito dall’intemperie, proprio per coerenza con le affermazioni dell’assessore Belli che nei giorni scorsi ha dichiarato in occasione del ritrovamento del pozzo in via Garibaldi: “La scoperta – ha dichiarato dal canto suo l’assessore Giuseppe Belli – dimostra la rinnovata sensibilità dell’amministrazione comunale per una politica culturale attenta ai valori del territorio nell’interesse dei cittadini”. E’ inutile – conclude Fratellini – giore del ritrovamento di reperti archeologici, bisogna poi tutelarli come si deve. E questo non ci sembra proprio il modo giusto”.

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