Proposta di Santoni (Fratelli d’Italia): “Sosta breve per aiutare i commercianti”
BASTIA UMBRA-Eliminare i parcheggi su tutta piazza Mazzini e sostituirli con la sosta breve. E’ questa la proposta lanciata dal movimento politico Fratelli d’Italia nato di recente a Bastia Umbra e rappresentato in consiglio comunale da Stefano Santoni. Una proposta, già presentata all’amministrazione comunale e, in particolare, all’assessore al commercio e alla viabilità Fabrizia Renzini, che muove non solo dalla constatazione degli effetti della “crisi economico-finanziaria che sta colpendo la nostra nazione”,ma soprattutto dalla “situazione di disagio dei commercianti del centro storico”. Un disagio che nasce, spiega Santoni, dalla “drammatica crisi del commercio cittadino” e che porta a “fenomeni sempre più ricorrenti di chiusura delle attività”.“Questo provvedimento – sottolinea il consigliere – che ha già avuto successo nella parte della piazza dove è stato adottato,consentirà di facilitarela presenza a quanti ne hanno la necessità anche per l’espletamento di piccole commissioni, tenuto contochein piazza Mazzini vi sono bar e attività commerciali che tengono vivo il centro storico, ma hanno bisogno di essere sostenute per evitare l’imminente chiusura di alcune di esse”. Molti clienti, infatti, spesso preferiscono servirsi altrove perché scoraggiati dal pagamento della sosta minima
(50 centesimi per 30 minuti), con il rischio di prendere una multa per risparmiare qualche centesimo su commissioni di pochi minuti come comprare il pane o un pacchetto di sigarette. Ecco perché, secondo il coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Luca Livieri, l’eliminazione delle strisce blu rappresenterebbe “un piccolo incentivo per sostenerei commercianti delcentro, oggiin grande sofferenza.Peraltro – aggiunge -esiste un progetto, presentato da un’azienda locale ormai da due anni, per la realizzazione del parcheggio interrato sotto piazza Mazzini.Una soluzione che potrebbe contribuire a una vera rivitalizzazione del centro storico e su cui varrebbe la pena ricominciare a riflettere”.