Forza Italia denuncia la grave dimenticanza da parte dell’amministrazione municipale
BASTIA UMBRA – L’adozione della variante al Prg per la realizzazione dei lavori di adeguamento di via Andrea Costa da via dell’Acquedotto è stato uno dei tre punti all’ordine del giorno approvati dal Consiglio Comunale nella seduta del 10 maggio scorso prima che i gruppi di maggioranza abbandonassero l’aula.
L’intervento prevede l’allargamento di alcuni tratti di strada, il rifacimento del manto stradale, la realizzazione di una canalizzazione delle acque meteoriche e la predisposizione dei punti luce per la pubblica illuminazione. La spesa prevista è di € 300.000,00 di cui € 153.868,64 mediante finanziamento di cui alla delibera CIPE n. 17/03 e per € 146.131,36 con finanziamento comunale.
Quello che all’apparenza sembrerebbe una buona intenzione in realtà denota ancora una volta l’incapacità dell’amministrazione Comunale di affrontare i problemi nella loro interezza. La zona infatti è pressoché sprovvista di rete fognaria e di acquedotto. Il progetto – ha sottolineato Antonio Bagnetti – consigliere di FI – andava concordato con l’Ato al quale compete la realizzazione delle condotte per la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane e della rete idrica. La realizzazione di tali opere è di primaria importanza – ha dichiarato Bagnetti – in quanto le abitazioni presenti scaricano i liquami nei fossi limitrofi o addirittura nelle canaline di scolo delle strade. L’unico tratto di fogna comunale presente in via A. Costa recapita direttamente nella Cagnoletta. La necessità di urbanizzare la zona in questione diventa improcrastinabile se si pensa che in quell’ambito sono state approvate diverse zone CO che prevedono la costruzione di nuovi insediamenti abitativi e ricettivi e che quasi tutta la fascia interessata ricade all’interno della zona di salvaguardia del campo pozzi di Petrignano. L’intervento del consigliere Bagnetti è stato condiviso anche dagli esponenti dei gruppi maggioranza i quali hanno invitato l’assessore Criscuolo a prendere contatti con l’Ato al fine di concordare un progetto armonico per la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria necessarie.
