Bastia

Vescovi, sei giorni con Bagnasco Si è aperta l’assemblea generale Cei, e il segretario resterà in Umbria sino a sabato

GLI OTTO VESCOVI delle Diocesi umbre partecipano (anche in qualità di «padroni di casa») alla Conferenza della Cei che fino a giovedi analizzerà le prospettive e le indicazioni della Chiesa italiana per i prossimi anni. I Presuli del perugino e del ternano sono idealmente capitanati da monisgnor Gualtiero Bassetti, vice presidente nazionale. Al su fianco il numero uno degli umbri, monsignor Vincenzo Paglia (Terni-Narni-Amelia). E poi: Domenico Sorrentino (Assisi-Nocera- Gualdo), Domenico Cancian (Città di Castello), Gualtiero Sigismondi (Foligno), Mario Ceccobelli (Gubbio), Giovanni Scanavino (Orvieto-Todi), Renato Boccardo (Spoleto-Norcia).
L’incontro dei 230 Vescovi si è aperto con la dettagliata relazione della loro guida, il cardinale Angelo Bagnasco. Molti, naturalmente, i temi approfonditi dall’analisi. Non elusa, come è ovvio, la situazione socio-politica dell’Italia. Al Governo Bagnasco ha detto: «Non è più tempo di palleggiare. Bisogna cambiare registro. Tutti debbono avvertire il dovere di compiere uno scatto in avanti, con soluzioni condivise». Fra gli argomenti sui quali i Vescovi indugeranno c’è anche il quadro nazionale delle Opere sociali gestite in Italia dalla Chiesa. L’Umbria presenta intanto un significativo quadro statistico che, nel giro di poche settimane, diventerà un volume di 500 pagine, ricche di riferimenti, indirizzo e notizie fondamentali per i molti che in tempi disagiati guardano con ansia all’impegno sociale delle strutture cattoliche. Fra Perugia e Terni agiscono 220 realtà: centri di accoglienza, distribuzione viveri, piccole mense, alloggi a tempo più o meno determinato e molto altro ancora. Ma la Ceu gestisce anche Case per anziani, Opere-segno e perfino una clinica.
Tutti supporti fondamentali per un’Umbria che socialmente propone richieste sempre più allarmate.
La Conferenza di Assisi avrà una significativa appendice: infatti il Cardinale Bagnasco si fermerà per altri due giorni nello spoletino per incontri con la comunità:venerdi, alle 18, nei locali della Scuola di polizia, parlerà della «Presenza della Chiesa nella società dei nostri giorni». E il giorno dopo, alle 12, nella basilica di Cascian (città gemellata con la sua Genova), guiderà un concelebrazione in onore di santa Rita.
G.R.  
 Nazione-2010-11-08-Pag08
 

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