BASTIA UMBRA – Domani l’amministrazione comunale incontrerà l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mario Giovanetti, per valutare tutte le variabili relative alla realtà occupazionale dopo il processo di acquisizione di Petrini da parte di Mignini. È quanto annuncia il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, in seguito alle preoccupazioni espresse dai sindacati. Flai-Cgil e Uila-Uil hanno già incontrato l’assessore Giovanetti, cui hanno chiesto “di verificare il percorso proposto dall’azienda in concertazione con le parti interessate”, tra cui appunto il Comune: “La fusione tra le due aziende -hanno più volte detto Cgil e Uil – significa il mantenimento di un unico stabilimento dei due attualmente operanti in Umbria, ma questo non deve portare ad alcuna perdita occupazionale. In passato le istituzioni sono state attivamente impegnate nel processo di acquisizione di Petrini da parte di Mignini, ed è importante che adesso mettano lo stesso impegno nel tutelare i lavoratori”. Al centro del confronto pure la modifica di destinazione d’uso dell’area industriale dove è insediato lo stabilimento Petrini.
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