Oggi la riunione definitiva della conferenza dei servizi sull’impianto proposto da una società privata
BASTIA UMBRA Potrebbe arrivare oggi lo stop ufficiale all’installazione di un impianto a biogas nella frazione di Costano.
È’ in calendario per stamani, infatti, la quarta – e presumibilmente ultima – conferenza dei servizi che dovrebbe respingere in via definitiva la proposta avanzata mesi fa dalla società Bastia Bioenergia.Sulle rinnovabili, intanto, il consiglio comunale è tornato a confrontarsi nella seduta di martedì, durante la quale è stata discussa la mozione del consigliere Brozzetti (lista Aristei) per l’istituzione di un piano energetico ambientale comunale (Peac). Un argomento che ha prestato il fianco a un confronto non solo tra maggioranza e minoranza, ma anche all’interno della maggioranza stessa. Se da una parte, infatti, il Pd ha manifestato pieno accordo sostenendo la validità della proposta, nella maggioranza i punti di vista sulla vicenda hanno evidenziato qualche discrepanza.Pur riferendo a nome della giunta una sostanziale condivisione della proposta, l’assessore Fratellini ha infatti rilevato che un simile progetto, “contenente indicazioni già in parte imposte dalla certificazione ambientale Iso 14001”, esigerebbe un “ingente impegno finanziario che un piccolo Comune come Bastia non sarebbe in grado di sostenere”. Per tutta risposta il vice sindaco Aristei ha rilevato che altri piccoli Comuni in Umbria hanno già proceduto in tal senso realizzando a costi “sostenibilissimi” un piano che “garantisce l’equilibrio tra sviluppo energetico e tutela ambientale”. Dal canto suo il sindaco Ansideri ha manifestato qualche perplessità e “preoccupazione perché il Peac pone degli obblighi che possono compromettere la futura installazione nel territorio di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che tutti vedono come risorsa ma che nessuno vuole nel proprio giardino. Sarebbe invece opportuno – ha aggiunto, annunciando la prossima organizzazione di un convegno con esperti del settore – riflettere sull’opportunità di ottenere risparmio economico e beneficio collettivo dalla loro realizzazione”.Al di là dell’interessante contraddittorio la mozione di Brozzetti è stata accolta all’unanimità e il comitato,presente con alcuni rappresentanti, si è dichiarato “soddisfatto per l’approvazione di una proposta che noi avanzammo per primi”.
Sara Caponi

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