Hanno presentato la domanda d’accesso ai finanziamenti per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei loro territori
PERUGIA Sono 26 i Comuni della provincia di Perugia che, per l’accesso ad appositi finanziamenti statali, hanno presentato in Prefettura i progetti per l’installazione di sistemi di video sorveglianza in ambito urbano, esaminati ed approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza Pubblica. Si tratta di Bastia Umbra, Campello sul Clitunno, Cannara,
Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Citerna, Gubbio, Lisciano Niccone, Magione, Massa Martana, Marsciano, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Paciano, Panicale, Perugia, San Giustino, Scheggino, Sellano, Spello, Spoleto, Todi, Tuoro sul Trasimeno, Umbertide e Vallo di Nera. Con questi progetti, i Comuni – spiega la Prefettura -concorreranno, nell’ambito di una graduatoria a carattere nazionale che verrà stilata dal ministero dell’Interno, all’assegnazione di risorse, pari, per l’anno 2020, a 17 milioni di euro. Il prefetto Armando Gradone ha sottolineato l’importanza della valorizzazione della videosorveglianza, soprattutto mediante la realizzazione di apparati di ultima generazione, nonché del loro collegamento diretto con le centrali operative delle forze di polizia, ai fini di una sempre più efficace azione di prevenzione e contrasto di fenomeni di illegalità e di degrado. E anche a Perugia l’installazione di nuove telecamere è la via principale per tentare di incrementare il livello di sicurezza in alcuni quartieri. La giunta comunale nei giorni scorsi ha predisposto uno specifico Patto per la sicurezza, da sottoscrivere con la prefettura, per montare nuovi impianti in alcune zone del centro storico e dei quartieri limitrofi, specialmente quelli più ‘caldi’ sul fronte della microcriminalità. «Per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di degrado e microcriminalità – si legge nell’atto –, le parti individuano quale
prioritario obiettivo l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali». Le aree del territorio comunale maggiormente interessate da da tali situazioni e quelle dove verranno dunque installati gli impianti sono Sant’Ercolano, Piazza del Circo, via
Mattioli, piazza Biordo Michelotti, via Appia, via Grecchi e via Pascoli «tutte aree soggette a fenomeni di microcriminalità». Inoltre la videosorveglianza è prevista in piazza S. Paolo, via del Fosso, via Pontani, via D’Andreotto, via Fonti Coperte, via Birago, via del Lavoro dove ci sono plessi scolastici e fenomeni di microcriminalità. Le altre zone saranno via Cortonese e via
Palermo.

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