Non si placa la polemica in vista della riunione pubblica di lunedì
L’opposizione: “No alla vendita della scuola”
ASSISI – Come anticipato nel corso della conferenza stampa di sabato, ieri mattina i consiglieri del Pd (Claudio Passeri, Claudia Travicelli, Edo Romoli), dell’Udc (Antonio Lunghi) e della Mongolfiera (Franco Matarangolo), accompagnati da alcuni aderenti al comitato contro la vendita della scuola di Viole, hanno avuto un incontro con il presidente del consiglio comunale Lucio Cannelli per verificare quali passi siano stati fatti in seguito alla mozione che, integrata da un emendamento di Matarangolo, ha stoppato la vendita dell’immobile sito al centro del paese – mozione votata da tutta la minoranza e cui si sono aggiunti il consigliere Evian Morani (Pdl) e lo stesso Cannelli, che hanno dissentito dalla loro maggioranza. Cannelli ha rassicurato consiglieri e cittadini, ha ribadito la bontà della sua decisione di votare lo stop alla vendita in quanto non è una questione di schieramenti politici, senza dimenticare tutti quei cittadini che hanno espresso chiaramente la loro contrarietà a perdere un centro di aggregazione al centro del paese in favore di uno molto più distaccato. L’incontro di ieri è stato dunque un passo in avanti rispetto al muro contro muro di poche settimane fa, anche se la minoranza (oltre a ricordare che le parole del sindaco Claudio Ricci – secondo cui, visto che la
vendita è stata decisa dal consiglio comunale, con atti sin dal febbraio 2009 ed anche relativi al bilancio 2010, il bando di vendita procede come stabilito – cozzano con la sovranità del consiglio comunale), vorrebbe fare altri passi politici concreti, nel solco della proposta e non della protesta. L’idea sarebbe quella di un atto che stoppi una volta per tutte la vendita della scuola di Viole, anche considerato che i fondi per riqualificare il campo sportivo della frazione – che dovevano arrivare proprio dalla vendita dell’immobile – saranno garantiti da un mutuo; non è chiaro se una proposta del genere potrebbe trovare il sostegno di parte della maggioranza, che nei prossimi giorni cercherà la quadratura del cerchio con una riunione ad hoc convocata proprio per discutere della questione Viole. In attesa di altre comunicazioni ufficiali, i cittadini di Viole attendono dunque la riunione convocata in paese per l’11 ottobre: si dovrebbe parlare del progetto di riqualificazione del campo sportivo di Viole (che include anche nuovi spazi per la locale Pro loco) e di quello della piazza di Viole (che comprenderà anche uno spazio per attività socio-culturali), ma non sono escluse ‘deviazioni’ su un argomento fortemente sentito dalla comunità.
Flavia Pagliochini
Corriere-2010-10-06-pag21