Venerdì alle 15 un dibattito su microcredito e sviluppo

Scuola “Etica ed Economia”
di GIOVANNI ZAVARELLA

ASSISI – Continuano le iniziative della scuola di “Etica ed Economia” di Assisi, presieduta dal professor Tommaso Sediari e diretta da Roberto Baldassarri. L’intento è quello di suscitare nei cittadini e nelle giovani generazioni l’esigenza di declinare azioni etiche nell’economia. Non escludendo segni ed atti concreti verso le popolazioni del Terzo mondo.
Nell’ambito di questa progettualità la scuola di “Etica ed Economia”, in collaborazione con Rosati di Monteprandone & Partners Law Firm e con l’associazione Umbria Africa, ha organizzato per venerdì, alle 15, presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli il primo seminario dal titolo “Microcredito e sviluppo”. “Il sistema di microcredito – dichiarano gli organizzatori – può rappresentare, senza parlare di elemosina né di aiuti pubblici, un modello di nuova economia in cui le dinamiche più nobili del libero mercato, con regole, si incrociano con la giusta esigenza di avere migliori condizioni sociali ed economiche per tutti, in un mondo oggi caratterizzato da fenomeni locali e globali. Il legame tra etica ed economia – sottolineano – consiste, come sosteneva Giuseppe Toniolo, nel risolvere adeguatamente non solo i problemi del lavoro ma anche nell’impegnarsi affinché la globalizzazione del mercato faccia riscontro alla globalizzazione della solidarietà”.
Il programma del seminario prevede gli interventi del professor Sediari, del presidente onorario di Umbria-Africa Ada Girolamini, il saluto dell’assessore del Comune di Assisi Moreno Massucci e di Tana Anglana dell’Organizzazione per l’emigrazione. Le relazioni sono state affidate a Mauro Rosati di Monteprandone De Filippis Delfico ,docente di Finanza islamica presso l’Università degli studi di Teramo e a Paul Dongmeza, presidente dell’associazione Umbria Africa. Le conclusioni saranno di Tullio Chiminazzo, fondatore del movimento mondiale scuola di “Etica ed Economia”. Il coordinamento dell’iniziativa è affidato al professor Tommaso Sediari.