Bastia

Vende una Porsche ma è una truffa

Sessantenne di Ospedalicchio in tribunale
Condannato per il raggiro a Grosseto

GROSSETO – Un acquisto d’auto che risulta essere una truffa. E’ accaduto a un grossetano che ha dovuto ricorrere al tribunale di Grosseto per riuscire ad avere giustizia per la mancata consegna di una Porsche, vicenda che ha portato nei giorni scorsi alla condanna di L.F., sessantunenne residente a Ospedalicchio di Bastia Umbra. Quest’ultimo si era presentato come rivenditore autorizzato di una ditta di vendita auto del Piacentino. L’affare si conclude, con uno scambio di auto: l’acquirente consegna una Porsche Boxster, una Mitsubishi e un controvalore in soldi per ricevere una Porsche Cayenne. Passano i mesi, però, ma del Cayenne non c’è traccia. Alla concessionaria cadono dalle nuvole, mentre la Boxster risulta essere stata messa in vendita a Roma dal sessantunenne. Una vicenda incredibile che si è conclusa con la condanna di L.F. a 8 mesi e 400 euro di multa, pena condonata.

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