Sequestrate 261 paia di occhiali a un ambulante cinese

Per l’uomo scatta la denuncia Per frode


BASTIA UMBRA – Vendeva occhiali da vista con numero di protocollo e autorizzazioni falsificate. Con un blitz improvviso, la guardia di Finanza ha sequestrato ad un commerciante ambulante, di origine cinese, ben 261 paia di occhiali da vista non conformi alle normativa italiane. Infatti, gli occhiali con lenti da vista vengono considerati dall’Unione Europea come “dispositivi medici”; pertanto, hanno spiegato le fiamme gialle, “devono essere accompagnati da una etichetta la quale deve contenere i dati completi del fabbricante e del responsabile dell’immissione in commercio o dell’importatore.
L’etichettatura deve riportare, altresì, in modo ben chiaro ed indelebile, la marcatura ‘Ce’ (attestante la conformità agli standard minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria) ed il potere correttivo espresso in diottrie”. Come non bastasse, oltre a queste autorizzazioni prescritte per legge, gli occhiali devono essere sempre accompagnati da una serie di indicazioni e istruzioni per l’uso. Prescrizioni che il venditore cinese non ha rispettato; anzi, le centinaia di occhiali che questi commerciava non solo non riportavano le giuste indicazioni, ma recavano invece un talloncino contraffatto con la dicitura “dispositivi medici ministero della Salute” e addirittura un numero di protocollo che risultava falso. Per il cinese è scattata la denuncia per frode nell’esercizio del commercio e vendita al pubblico di prodotti con segni mendaci dal nucleo mobile della tenenza della finanza di Assisi. Non e la prima volta che il territorio comunale bastiolo, a grande vocazione commerciale, è oggetto di blitz delle forze dell’ordine per quanto riguarda la denuncia di venditori di oggetti “taroccati”; spesso e volentieri, però, ci si limita alla contraffazione di capi di abbigliamento o accessori firmati, o al più alla vendita di cd masterizzati; è il caso, ad esempio, di un’altra cittadina del Sol Levante bloccata mesi fa in un vicolo di Bastia Umbra a smerciare cd musicali, dvd e cd rom per computer, sempre falsi, oltre che copie di capi d’abbigliamento di marca e profumi, anch’essi contraffatti.
Appare però particolarmente allarmante la vendita di occhiali da vista, che, se non conformi alle sicurezze minime imposte dalla legge, potrebbero recare anche danni irreversibili a chi li utilizza.
Valentina Antonelli

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