Bastia

Vende insalata e… hashish Arrestato il fruttivendolo

COINVOLTI DUE RAGAZZINI
BASTIA UMBRA — UNA VICENDA ordinaria di droga, ma con un carattere straordinario dovuto al coinvolgimento di due minorenni. L’operazione si è conclusa con l’arresto di uno spacciatore, il sequestro di un chilo di hashish e la denuncia di due minorenni, piccoli spacciatori, restituiti ai loro genitori. Il motivo per cui se ne sono interessati i carabinieri è stato casuale: tutto è partito da un servizio di controllo dei militari durante lo svolgimento del mercato settimanale, venerdì mattina. LA PATTUGLIA dei carabinieri, a piedi durante un giro di controllo tra i banchi degli ambulanti del mercato, ha notato movimenti sospetti di alcuni giovani del luogo nei pressi di una bancarella. Un motivo sufficiente per attivare un meticoloso servizio di osservazione e pedinamento a carico di due minorenni ritenuti coinvolti in un giro di spaccio. L’indagine-lampo dei militari si è svolta intorno al banco di un giovane fruttivendolo. Gli appostamenti e la raccolta di testimonianze ha consentito di individuare il canale di approvvigionamento della droga. In particolare, in una prima fase, sono stati recuperati circa 150 grammi di hashish, acquistati per un importo di 675 euro e trovati indosso a due ragazzi che avevano appena raggiunto Bastia Umbra con il treno proveniente da Perugia. Successivamente i carabinieri hanno localizzato il deposito dello stupefacente in un appartamento di Ponte San Giovanni dove i militari hanno sequestrato un ingente quantitativo di droga (circa un chilo) e arrestato lo spacciatore, il fruttivendolo di circa trent’anni di origini pugliesi. Per la cessione di sostanze stupefacenti a minori il fruttivendolo rischia una pena severa. L’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Capanne, mentre i due minori, trovati con 150 grammi di droga, sono stati denunciati e riaffidati ai genitori.
m.s.

Exit mobile version