Bastia

Veleni e veti , subito toto-assessore

Dopo le dimissioni di Fabrizio Masci sindaco e Pdl cercano il sostituto Domani il summit: Renzini favorita-Il coordinatore Pd Brozzi: «E una Giunta in grado di fare solo promesse» Campagna di manifesti
BASTIA UMBRA – Le dimissioni dell’assessore all Sviluppo economico, Fabrizio Masci, forse non sono un fulmine a ciel sereno, ma di certo mettono il sindaco Ansideri e l’intero Pdl cittadino davanti a una scelta non facile da compiere, soprattutto dati i tempi stretti in cui il rimpasto dovrebbe andare in porto. Domani sera il coordina-mento comunale del Pdl, si ritroverà al gran completo per fare il punto della situazione e cercherà di chiudere la partita in modo da evitare fibrillazioni e giochi di sponda, che in situazioni come questa sono la regola.
Certo l’uscita di scena di Masci è di quelle politicamente pesanti, e non è un caso che il collega e segretario cittadino del Pdl, Francesco Fratellini, sottolinei «il merito di Masci per aver aperto la strada, con la sua candidatura a sindaco nel 2004, alla vittoria del centro-destra a Bastia». Non solo, le deleghe allo Sviluppo economico e al Commercio che aveva Masci sono da tutti considerate politicamente fondamentali, tanto più in un momento come questo in cui le difficoltà legate alla crisi economica si fanno sentire pesantemente anche su un territorio come quello bastiolo che tradizionalmente è considerato tra i più dinamici e opero-si dell’intera regione. Da qui gli appelli a fare presto è bene giunti dal presidente della Confcommercio locale, Sauro Lupattelli, e dal presidente del Consorzio Bastia City Mall, Marco Caccinelli. Insomma, sulla nomina del nuovo assessore allo Sviluppo economico si sono accesi i riflettori del mondo politico ed economico della città. E anche le fibrillazioni interne al gruppo consiliare del Pdl e al partito cominciano a salire con il passare delle ore.
Ieri è stata una giornata contrassegnata da incontri e telefonate, tutte ovviamente all’insegna del massimo riserbo: nessuno vuole uscire pubblicamente allo scoperto per evitare di innescare polemiche o “bruciare” questa o quella candidatura. E allora, come stanno le cose? Al netto di veti e veleni, che già sono W cominciati a circolare, il quadro è il seguente: lunedì sera, nel corso del summit, il sindaco Ansideri riceverà una rosa di nomi e su quella deciderà chi sarà il sostituto di Masci. AI momento, in corsa, oltre a tutti i componenti del gruppo consiliare, sembrano esserci il consigliere Catia Degli Esposti e l’avvocato Fabrizia Renzini, delegata al progetto della città dello Sport. Secondo alcune indiscrezioni che circolavano sempre ieri pomeriggio all’interno del Pdl, la favorita dovrebbe essere l’avvocato Renzini. Ma nulla è stato ancora deciso e anche il colpo di scena dell’ultimo minuto deve essere messo in conto. Fondamentale sarà, ovviamente, l’opinione del sindaco Ansideri che in queste ore ha scelto la linea del silenzio. Si vedrà, chi ha più filo da tessere.
Nel frattempo, le dimissioni di Masci fanno salire sulle barricate l’opposizione di centrosinistra. Il coordinatore cittadino del Pd,Vannio Brozzi, non usa mezzi termini e annuncia la mobilitazione dell’opposizione: «Fabrizio Masci è un professionista stimato – dichiara – ma forse non è un caso che le sue dimissioni arrivino in un momento di forte difficoltà per questa Giunta che fino ad oggi ha vissuto solo sulle promesse. Per quanto ci riguarda – conclude Brozzi – a partire dalla prossima settimana informeremo la cittadinanza di quello che sta avvenendo e lo faremo attraverso volantini e manifesti». Questo il quadro. Una cosa è certa: a Bastia le prossime trentasei ore saranno politicamente calde. Una partita da seguire.
di LUCIO FONTANA

Exit mobile version