Sulla vicenda oggi la riunione del Consiglio
BASTIA – “E’ finalmente arrivata al capolinea la variante della ex Deltafina, una variante partita male e finita peggio”: è quanto dichiara Aristei, consigliera lista civica, estremamente dura nei confronti del sindaco Lombardi, il quale aveva convocato alla “chetichella” un’assemblea a Mezsomiglio per presentare una nuova variante che ingloba l’area piscina e l’area Country, con passaggi improvvisi all’ultimo momento in commissione urbanistica. “Una strana fretta – sottolinea Aristei – che, guarda caso, coincide con la proposta di variante del piano industriale di Ospedalicchio, sul quale la maggioranza, dopo quattro anni di delibere per un piano pubblico, ora vuole fare ben altro. Perché due varianti fondamentali per lo sviluppo della città non vengono discusse con tutti i cittadini, con i gruppi consiliari con tempi adeguati?” Secondo la Aristei, la parte più interessante resta l’aumento di volumetrie per la residenza, con altri tre “magnifici palazzi” accanto a quelli già costruiti e 36mila mc. di commerciale, che si dovrebbe sviluppare su 7.500 mq. Perché questa “incomprensibile differenza” tra mc e mq? Perché prevedere un intero edificio nuovo a commerciale con una altezza interna di metri 4,80? “Le liste civiche -spiega Aristei – nel 2004 annunciarono la pericolosità del centro commerciale nella ex Deltafina. La sottoscritta assicurava la città sul fatto che nel piano ex Deltafina c’erano dei paletti, tra cui la realizzazione di una zona per gli acquisti senza snaturare il centro commerciale naturale, quale è il centro storico. Il sindaco – prosegue la Aristei -prima delle votazioni rassicurò i commercianti asserendo che non si sarebbe mosso niente sulla ex Deltafina prima del rilancio del centro storico e dell’ex mattatoio”.
Ro. Boc.
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