Scarabocchiato materiale elettorale
Aristei: “Vi svelo le proposte di Criscuolo“
BASTIA UMBRA – Tra non poche polemiche, prosegue lo scontro politico in vista del ballottaggio.
Nella notte tra lunedì e martedì, alcuni vandali avrebbero scarabocchiato la vela che ritrae il candidato del centrodestra, Stefano Ansideri. Pur non conoscendo naturalmente i vandali responsabili del gesto, il coordinatore del Popolo delle Libertà, Francesco Fratellini, si è recato ieri mattina dai carabinieri per denunciare l’accaduto. “Si tratta di episodi inquietanti – dichiara Fratellini – che dimostrano l’intolleranza nei confronti del forte desiderio di cambiamento che si respira adesso a Bastia Umbra”.
Nel frattempo si incrociano i botta e risposta. Rosella Aristei, già candidato a sindaco della Lista Civica, apparentata con la coalizione di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Stefano Ansidei, commenta così le accuse di ncoerenza e interesse che le sono state rivolte da Pietro Cammi, segretario del gruppo bastiolo dell’Italia dei Valori: “Solo pronta a affrontare subito. in nuovo confronto di piazza. Caimmi parla di interessi, quando lui si è venduto all’offerente che ha ritenuto migliore, nentre io ho rifiutato la ricca offerta propostami, venerdì 12 giugno per l’esattezza, dal candidato di centrosinistra Antonio un foglio bianco, sul quale potevo scrivere i nomi di assessori e incaricati che avrei desiderato in cambio dell’apparentamento. Criscuolo avrebbe firmato immediatamente l’accordo, con la garanzia degli organi regionali, pensando di utilizzare le preferenze che ho raccolto a vantaggio delle poltrone dei soliti noti. Non sono in vendita. Ho sempre lottato contro la maggioranza Lombardi e ora, coerentemente, non posso che allearmi con chi ha la facoltà di interrompere quella continuità che ha solo danneggiato Bastia Umbra. Passare da Lombardi a Criscuolo non farebbe altro che portare al tracollo la città che amo. Per questo ho deciso di sostenere a candidatura di Ansideri”. Continua, invece, il coordinatore comunale piddino, Roberto Capocchia, a contestare il documento programmatico di Ansideri: “Nelle sue due paginette di programma, l’italiano che riporta i suoi punti è inequivocabile e ciò che non c’è, non
c’è; come il sostegno a lavoratori, cassaintegrati e famiglie. Trovo difficile credere che il centrodestra, che sta basando la sua campagna elettorale sulla demonizzazione dell’amministrazione uscente, possa accusare il centrosinistra della stessa strategia”.
Per fortuna tra poco si vota e allora tutto sarà finito.
Alberta Gattucci
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