Ancora episodi di teppismo in città. Sospetti su un gruppo di adolescenti


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Ancori atti di vandalismo nel centro storico di Bastia Umbra. Due macchine e una fioriera sono state prese di mira e danneggiate da alcuni teppisti negli ultimi giorni. Un furgoncino “Mercedes” è stato rigato con un punteruolo affondato con veemenza su entrambe le fiancate.
“Ho lasciato per alcuni giorni il mezzo parcheggiato all’interno delle strisce bianche difronte alla chiesa di Sant’Angelo – racconta il proprietario – e quando sono andato a spostarlo ho notato le strisciate sui fianchi. Impossibile che siano state provocate da altre macchine nelle manovre di parcheggio perché i solchi sono ondulati, segno evidente che a farli è stata una mano poco ferma. Una macchina avrebbe tracciato una riga retta. E poi è davvero impossibile subire un danneggiamento contemporaneamente su entrambe le fiancate”. Trattamento simile è stato riservato ad una Opel Corsa parcheggiata poco distante. In questo caso è stata rigata solo una fiancata ma in compenso è stato divelto lo specchietto laterale. Una fioriera posizionata lungo via Sant’Angelo è stata invece “spaccata” l’altra notte. Martedì mattina del vaso restavano i cocci e la terra sparsi per terra. Questi episodi purtroppo non sono isolati ma fanno seguito ad una serie di comportamenti incresciosi verificatisi recentemente e culminati con un raid teppistico cui hanno preso parte venti-venticinque ragazzi che hanno devastato vasi di piante e fiori posti ad ornamento di alcuni vicoli del centro storico. Pure un’automobile nell’occasione è finita nel mirino dei teppisti che, armati di punteruolo, hanno pensato bene di forare un pneumatico. In via Stretta mesi fa una cicca gettata ancora accesa da alcuni ragazzi che fumavano al riparo da sguardi indiscreti nel fondo di una casa in ristrutturazione alimentò le fiamme al punto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco, mentre, all’inizio della bella stagione, in via Colomba Antonietti sono stati fracassati i contatori dell’acqua e del gas. A ciò va aggiunto che spesso le mura esterne delle abitazioni ubicate nei vicoli a ridosso di piazza  Mazzini si sostituiscono ai bagni.
Con il risultato che passandoci di prima mattina non si riescono ad evitare le zaffate di puzza  Secondo i residenti questi comportamenti poco civili sono da attribuire ai ragazzi che in estate usano darsi appuntamento nelle viuzze del centro per poi sostarvi fino a tarda notte. Compiere simili gesti risponderebbe a logiche, legate al bullismo, proprie dei minorenni che in questo modo si sentono adulti e guadagnano stima in seno al gruppo di cui fanno parte.

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