L’auto si rompe ma per fortuna hanno trovato la solidarietà e l’aiuto di tanti toscani
BASTIA UMBRA – Nell’Italia di ‘furbetti’ e nel caos degli spesso agghiaccianti fatti di cronaca di violenze casalinghe e quotidiane, una bella esperienza di solidarietà e calore umano ha illuminato la vacanza di una famiglia bastiola, che rimasta con l’auto in panne, racconta le sue avventure e ringrazia le persone che l’hanno aiutata. Racconta il capofamiglia Fabio Di Carlo: “A chiunque può capitare una giornata negativa, rottura del cambio dell’automobile, in una giornata di sole che si aspettava bellissima ma…capita a volte capita! Si ferma la mia Multipla a Principina Terra, mi rimane in mano il cambio, ci cade il mondo addosso! Come fare?.. Andiamo al primo bar a portata di mano, il Calipso; trovo delle persone gentilissime che cercano di fare del tutto per trovare un soccorso ma…nulla! Chiamo il numero verde Fiat ma la cifra che chiedono per il solo soccorso è una cifra troppo alta, allora che fare? Proprio in quel momento dal bar esce un agente di commercio del Latte Maremma, Alessandro, gli chiediamo se conosce qualcuno; dopo diverse telefonate riesce a trovarci un carro attrezzi che arriva dopo alcuni minuti. La figura di montare in tal mezzo non è della migliore ma che fare? Arriviamo in officina e ci ufficializzano la rottura… Dobbiamo lasciare l’auto lì e tornare in treno. Erano le ore 12 del 16 agosto, sembra un film horror ma… Grazie ad un ferroviere gentilissimo che ci rincuora con la sua gentilezza e goliardia, acquistiamo i biglietti e montiamo in treno; dopo tre cambi e un treno soppresso siamo tornati a Bastia Umbra (grazie alla mia zia del cuore che ci è venuta a prendere a Foligno).
Ieri sono tornato a Grosseto a riprendere la mia Multipla e ringraziare chi mi ha dato una mano in un momento tanto difficile; al Calipso mi hanno chiesto se tornerò al mare in zona, pensandoci un momento ho risposto che, grazie alla ragazza del Calipso, ad Alessandro del Latte Maremma, al ferroviere delle 12 ed un gruppo di meccanici ‘gestiti’ da Simone, io e la mia famiglia di certo torneremo in Toscana anche perche il difetto non è dipeso da noi ma dalla mia Multipla con 200mila km! Grazie Toscani”.
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