Va in scena il “valzer”delle caserme

Assisi L’Arma manterrà un presidio nel centro storico, resta da individuare un’area per la polizia di Stato
I carabinieri traslocano in via Patrono d’Italia, la Finanza si sposta a Mojano
di LUCIO FONTANA

ASSISI – Dopo 15 anni di attesa e situazioni complesse, procedono i lavori per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri, a metà di via Patrono d’Italia, fra Assisi e Santa Maria degli Angeli, in prossimità della nuova viabilità che renderà ben accessibile l’area. La nuova caserma – per la quale il sindaco Claudio Ricci e l’amministrazione comunale ringraziano per l’attenzione il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il prefetto di Perugia Enrico Laudanna, e il comando dei carabinieri provinciale e regionale, sarà più funzionale e dotata di maggiori servizi, con la possibilità di migliorare l’operatività territoriale e la sicurezza. I lavori – in questo momento si sta installando la recinzione e si stanno completando le opere edili e gli impianti -, autorizzazioni finali incluse, si dovrebbero concludere al massimo entro l’anno e con la prossima primavera 2011, si dovrebbe arrivare, o almeno così ci si augura, ad una “piena attività” della caserma.
Comunque, e in tale direzione ci si sta muovendo operativamente, ad Assisi centro storico (piazza del Comune) rimarrà una “stazione dei carabinieri” (probabilmente in alcuni spazi a palazzo Capitano del Popolo a seguito dello spostamento del polo delle biblioteche a palazzo Vallemani) e anche per la nuova caserma dei carabinieri di Petrignano d’Assisi, sono in atto le “procedure” per il rilascio dei permessi di costruire.
Per quanto attiene alla polizia di Stato, si sta cercando una ipotesi realmente risolutiva, rispondente alle esigenze (le precedenti non sono state ritenute compatibili), e, anche in questo caso, verrà assicurata, comunque, la presenza di un presidio nel cuore del centro storico.
Infine, come noto, la Guardia di finanza andrà ad occupare l’ex Mattatoio di Mojano, nella zona del nuovo parcheggio e in prossimità del punto di inizio del percorso meccanizzato Mojano-centro storico.Il sindaco Claudio Ricci, considerando che il tema dellecaserme è “di competenza del ministero”, ritiene che l’amministrazione comunale si sia “adoperata e impegnata” per “contribuire alla soluzione di un problema fondamentale per la sicurezza nel territorio”.