L’ASSESSORE FRATELLINI: «LO PORTEREMO ALL’ESAME DEL CONSIGLIO PRIMA DELLE ELEZIONI»
BASTIA UMBRA —UNA STORIA infinita quella dei piani urbanistici di recupero destinati a cambiare il volto del centro urbano. La modifica di tipo epocale che è seguita ai processi di industrializzazione, dalla prima alla seconda fase, oggi che siamo in piena era post-industriale tarda ad attuarsi la fase urbanistica. Tra i progetti che erano arrivati per primi all’inizio del governo del sindaco Ansideri c’è quello dell’area ex mattatoio. Con il piano giunto alla fase esecutiva già nel 2013 si è scoperto, però, che il parcheggio sotterraneo di circa 200 posti auto sotto piazza del mercato, alias piazza Togliatti, non aveva gli indispensabili requisiti di fattibilità. I proprietari hanno rilevato che l’investimento non era remunerativo, costava troppo rispetto alla sua commercializzazione. E’ così iniziata una revisione del piano con la cancellazione del parcheggio sotterraneo e il ripristino di quello in superficie; inoltre una revisione del progetto anche da punto di vista architettonico. Il fabbricato previsto all’angolo tra via IV Novembre e via Veneto scompare e la nuova biblioteca comunale, lì prevista, sarà realizzata nel fabbricato da costruire al posto del vecchio mattatoio, dove avrà sede la residenza comunale. «Siamo ormai agli ultimi ritocchi e alla definizione della convenzione – rileva Francesco Fratellini, assessore all’urbanistica –. Dovemmo essere pronti a portare il piano per l’adozione all’esame dell’ultimo consiglio comunale ad aprile, prima delle elezioni».
m.s.
Sono solo parole vuote senza una reale copertura finanziaria e progettuale ! Solo ipotesi irrealizzabili per fare un pò di propaganda elettorale in vista delòle prossime elezioni amministrative ed europee. La cancellazione del parcheggio sotterraneo e il ripristino di quello in superficie è una presa in giro, in quanto si lascia semplicemente la situazione come quella attuale; inoltre una revisione del progetto anche da punto di vista architettonico influenzata da un assessore che nulla ha a che vedere con l’architettura, farebbe rabbrividire anche il più scarso degli architetti . Far scomparire la biblioteca attuale con l’abbattimento del fabbricato previsto all’angolo tra via IV Novembre e via Veneto in attesa che ” forse si procederà” a costruire (chissa quando)al posto del vecchio mattatoio la nuova sede la residenza comunale, è solo propaganda elettorale ! La maggior parte dei comuni
italiani hanno acquisito fondi europei a fondo perduto dopo aver presentato sani progetti per la riqualificazione delle strutture scolastiche, sportive, delle infrastrutture viarie e dei…
Pietro, con questo intervento dimostra di non conoscere nulla dell’intervento, si informi prima di scrivere cose sconfusionate!