LGS-  Cgil all’attacco: “Chiediamo che l’azienda entri in curatela fallimentare”

Flavia Pagliochini
Bastia Umbra


Si è svolta ieri la conferenza congiunta Cgil provinciale E Filt Cgil di Perugia di fronte alla Mignini Spa di Petrignano, nella quale i sindacati hanno spiegato perché i la-voratori della Logistica Global Service di Bastia Umbra, azienda del settore trasporto mangimi, sono entrati in as-serriblea permanente: “Per ora – spiega Cristiano Tardio-li della Filt Cgil – i ventuno lavoratori sono in assemblea permanente, ma non escludiamo di mettere in atto altre forme di protesta se la situazione dovesse restare come è ora: dal 4 febbraio i camionisti impegnati nell’azienda non vengono pagati e dal 4 marzo sono state declassate le loro mansioni. Si tratta – accusa Tardioli – di tutte decisioni unilaterali prese dai vertici della Lgs, un’azienda in evidente difficoltà, gestita da tre soci in disaccordo tra loro, tra cui la Mignini Spa, che è socio di maggioranza al 45% (gli altri sono Buini, 45%, Zeppadoro, 5%, e Mincolini, 5%. La Logistica ci ha detto che cercheranno di reperire fondi per continuare l’attività (l’azienda è fornitore esclusivo di servizi per il trasporto dei mangimi della Mignini, ndr), ma noi sappiamo che ad oggi Mignini garantisce le sue spedizioni tramite altri corrieri”. “Chiediamo – dice Mario Bravi, segretario provinciale della Cgil – che ai dipendenti vengano pagati gli stipendi, una maggiore comunicazione tra i vertici aziendali e i lavoratori, di sapere se e quando l’azienda riprenderà le attività al momento sospese, e quale futuro attende i lavoratori, ai quali, come alle loro famiglie, va garantita certezza per il futuro: la Logistica ci faccia sapere se e quando attivare gli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione e la mobilità. Insomma, chiediamo che l’azienda ‘entri’ in curatela fallimentare e che si ripristini al più presto una situazione trasparente”. Sulla vicenda, lunedì, era intervenuto anche il sindaco di Bastia Umbra (che a breve verrà informato di tutti i ‘retroscena’), Francesco Lombardi, che ha fatto pervenire il suo “pieno sostegno” ai lavoratori: “E’ inammissibile – aveva detto – che le persone che lavorano non vengano pagate, speriamo che l’azienda tratti con i sindacati, mettendoli al corrente del piano aziendale e di sviluppo e di tutte le decisioni che dovrebbero essere portate a conoscenza sia dei lavoratori che dei sindacati”. Già nei giorni scorsi i sindacati avevano protestato l’ope-razione di accorpamento delle aziende umbre, la Mignini Spa di Assisi) e la Petrini 1822 Spa di Bastia Umbra (ma la protesta dei lavoratori della Lgs non avrebbe nulla a che fare con l’accorpamento), arrivando a chiedere l’interessamento diretto della Regione rispetto all’operazione industriale.

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