BASTIA – Fissato per oggi un primo incontro chiarificatore con i vertici umbri del Partito democratico
La Margherita difende Antonini e atacca la Giunta: pregiudiziale contro di noi
L’ex segretario Dl Vitaliano Cristofani riaccende lo scontro con la Quercia locale
MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Non si smorzano i toni della disputa sorta attorno alla gestione dell’urbanistica, dopo che l’assessore al ramo, Giorgio Antonini, ha denunciato le continue ingerenze da parte di altri membri dell’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Lombardi e dopo le dimissioni dell’architetto Bruno Maria Broccolo, destinato ad un altro incarico professionale a Firenze. Ed alla vigilia dell’incontro, fissato per oggi (a meno di rinvii dovuti ad impegni di Maria Pia Bruscolotti) nel quale o vertici umbri del Partito democratico affronteranno la questione, a Bastia tornano a riaprirsi vecchie “ferite” tra ex Ds ed ex Margherita. L’ultimo segretario della Margherita, Vitaliano Cristofani, fa notare come “a distanza di poco più di un anno dall’estromissione dalla giunta di Clara Silvestri (anch’ella Dl) riemerga a Bastia il nodo dell’urbanistica con un altro assessore non Ds che diviene indigesto all’amministrazione Lombardi”. Questa volta, però, ad arricchire il quadro ci sono anche le dimissioni del responsabile del settore, che secondo Cristofani sembrerebbero “riconducibili ad un profondo disagio e non, come si vorrebbe far credere, alle enfatizzate possibilità di crescita professionale che per Broccolo si profilerebbero in altri ambiti. Le questioni sollevate dall’assessore Antonini – prosegue l’esponente Dl – da tempo sono state poste in varie forme all’attenzione del sindaco da parte della Margherita, senza mai però registrare da parte di quest’ultimo disponibilità e volontà ad affrontarle. Contrariamente a quanto si vuol far intendere, solidarietà nei confronti di Antonini è stata espressa anche dall’onorevole Bocci, che è stato informato dai rappresentanti istituzionali dell’area ex Margherita (gruppo consiliare e giunta) sull’evoluzione della situazione di Bastia ed ha giustamente rimandato la questione, per competenza di ruolo, al coordinatore regionale del Partito democratico Bruscolotti, la quale ha già concordato con quello provinciale Piero Mignini la necessità di un incontro. E’ bene puntualizzare infine – chiosa Cristofani – che Antonini non è affatto isolato e gode all’interno dell’area ex Margherita della solidarietà del partito, del gruppo consiliare e dell’altro rappresentante di giunta. Il problema è che nella squadra guidata da Lombardi – conclude – sembra non si voglia prevedere un ruolo per un assessore all’Urbanistica imparziale verso i cittadini”.
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