Doppia seduta del Consiglio comunale, resta al palo solo il sottopasso ferroviario di via Firenze
BASTIA — Tutti argomenti pesanti, quelli affrontati e da affrontare da parte del Consiglio comunale in questo scorcio di legislatura. Prima dello stop, previsto per il 29 aprile, l’assemblea consiliare è stata chiamata a deliberare su 16 punti all’ordine del giorno, una parte esaminati e votati lunedì pomeriggio, mentre gli altri saranno definiti oggi. Quindi, con l’accordo dei capigruppo, il Consiglio si aggiornerà se non dovesse riuscire a votarli tutti. Intanto, sono stati presi in esame alcuni Piani attuativi: due in via Firenze e uno a Bastiola. Gli altri di rilevanza pubblica quali le osservazioni, ben 67, al Piano del centro storico, e quelle per le aree «C0» saranno affrontati oggi. Gli interventi in via Firenze prevedono due insediamenti, in prevalenza residenziali e solo in parte a destinazione commerciale, destinati a migliorare l’assetto dell’area, a ridosso del centro storico. Pongono, però, problemi alla viabilità già gravata da un traffico intenso, reso particolarmente critico dal passaggio a livello ferroviario e dall’incrocio del ponte sul Tescio. Per la realizzazione del sottopasso ferroviario, già prevista dall’accordo con Ferrovie dello Stato e Regione, manca ancora il progetto per il nuovo accesso alla stazione, il che potrebbe allungare i tempi di esecuzione. Intanto, il Consiglio (unanime) ha approvato nuovi 5.000 metri cubi, in diminuzione rispetto al progetto originale (che verrà realizzato dietro l’edificio della farmacia comunale). Il gruppo di Forza Italia ha chiesto ed ottenuto che contemporaneamente alla costruzione dell’immobile venga realizzato anche il verde pubblico con percorsi accessibili. Anche per l’ex Purina volumi in diminuzione con tre palazzine, per 12mila mc, che prenderanno il posto della fabbrica dismessa dal 1988. Unanime anche il voto sulla trasformazione a Bastiola dei capannoni Coletti destinati ad ospitare un centro commerciale e direzionale, con cubature anche in questo caso più contenute.
M.S.
