Approvazione trasversale del nuovo Piano per le aree ex agricole, la Margherita esce dall’aula
BASTIA — Sta per partire la campagna elettorale vera e propria, probabilmente domenica prossima, quando liste e candidati saranno stati presentati all’Ufficio elettorale comunale. L’ultimo atto del Consiglio comunale, aggiornato tre volte per completare l’esame dei punti all’ordine del giorno, ha riguardato le 67 osservazioni alla variante relativa al Piano delle cosiddette aree «C0». Il provvedimento, che risente del confronto elettorale, ha registrato l’abbandono in chiave polemica dei consiglieri della Margherita e il voto convergente di Ds e PdCi con i rappresentanti di An e Forza Italia. Conclusione inedita che ha subito scatenato polemiche. Il presidente della commissione elettorale, Giancarlo Lunghi della Margherita, ha tenuto a sottolineare che il suo gruppo contesta e non condivide l’interpretazione che ha tradito lo spirito di «aggiustamento» con cui era nato il provvedimento, diventato ora qualcosa di diverso. I consiglieri del centrodestra dopo l’uscita della Margherita sono rimasti in aula «perché — ha dichiarato il capogruppo di F.I. Amedeo Susta, a nome anche di An — era un dovere dare risposte tempestive ai cittadini che da mesi hanno presentato le osservazioni». «Quanto al merito della questione, una volta respinte tre richieste fuori dei principi della variante — ha sottolineato Susta — siamo andati a concordare con la maggioranza le risposte più appropriate, inserendo qualche modifica: il tutto con il parere favorevole dell’Ufficio tecnico». Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo di Rc, Luigino Ciotti, assente in Consiglio comunale, per stigmatizzare la singolare convergenza della minoranza del Polo con la giunta su questa pratica, «una delle tante riguardanti l’urbanistica che non possono essere decise a fine legislatura».
m.s.
