Bastia

Urbanistica e commercio senza guida

BASTIA – Non appassiona nessuno, se non gli addetti ai lavori, la diatriba che divide la coalizione di governo del centrosinistra tra Ds e Margherita. La crisi che nell’ultima settimana ha portato all’azzeramento delle deleghe da parte del sindaco Lombardi e la contestatissima nomina del nuovo assertore Minelli, in quota Margherita, che la stessa Margherita però rinnega, si riverbera sull’azione amministrativa. L’assessorato all’Urbanistica è vacante dal giugno scorso, quando il sindaco ha licenziato l’assessore Clara Silvestri (Margherita), mentre l’altro assessore Patrizia Repice (Ds), responsabile del commercio e del traffico, lunedì scorso ha rassegnato le dimissioni per problemi professionali. Proprio nei settori dell’urbanistica e del commercio, fondamentali per il futuro della città, tanti nodi stanno arrivando al pettine. Se in qualche modo è stato chiuso, fuori tempo massimo, il piano di recupero dell’ex conservificio Lolli, dopo oltre dieci anni, e confermato il piano San Marco con nuovi insediamenti abitativi e di servizi per i quartieri di XXV Aprile e Santa Lucia, compresa la costruzione della chiesa per la nuova parrocchia di San Marco, rimangono ancora incompiuti altri due piani urbanistici di primaria importanza: quello dell’ex Giontella e dell’ex Mattatoio. Per l’ex Giontella l’ampliamento dell’area di intervento sta creando problemi seri, mentre per l’ex Mattatoio, nonostante l’architetto Nicolini abbia da almeno tre mesi consegnato al Comune il progetto, tutto tace, mentre la licenza di media superficie alimentare, qui ubicata per consentire alla Coop di trasferirsi da via Roma, è stata assegnata a Capitini, l’altro partner della Coop.
m.s. 

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version