Il coordinatore di FI Francesco Fratellini
BASTIA UMBRA (a.g.) – Cacciare l’assessore all’urbanistica dalla giunta bastiola è diventata un’abitudine a parere del coordinatore di Forza Italia Francesco Fratellini, che, dopo dichiarazioni e smentite sull’argomento, si esprime per la prima volta sul caso Antonini. Secondo il leader d’opposizione l’episodio non è da ricondursi esclusivamente a un diverbio tra Ds e Margherita, forze politiche attrici dell’attuale situazione, ma apparteneva anche in passato, quando il monopolio dell’assessorato all’urbanistica era in mani diessine. “L’urbanistica a Bastia rappresenta da oltre vent’anni il perno intorno al quale ruotano gli interessi di maggiore importanza” dichiara Fratellini “e queste parole si riferiscono sia alle legittime aspettative dei cittadini, che a quelle forse un po’ chiacchierate dei soliti noti. Questi personaggi hanno nomi e cognomi, ricorrono spesso nelle pratiche urbanistiche”. Secondo il coordinatore risulta chiara la volontà dei Ds di affermare la propria supremazia, a prescindere dal tentativo del Pd di creare una politica di fusione. “Esistono interessi che poco hanno da condividere con il bene comune, anzi spesso le diverse intenzioni creano conflitti e fibrillazioni all’interno della maggioranza. Ci avviamo verso la conclusione della legislatura e le questioni strategiche della città, sono ancora al palo: ex Deltafina; l’area industriale di Ospedalicchio, dove si dovrà tornare al Pip per la terza volta; area Lolli. Tutte pratiche che non avanzano a causa di interessi divergenti nella maggioranza, me che poco hanno da spartire con il bene della città.
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