Urbanistica, botta e risposta tra Brozzi e Livieri

Il segretario cittadino del Pd denuncia “persistenti ritardi”, l’assessore lo accusa “di ignorare la normativa”
BASTIA UMBRA – A scatenare la polemica è stata l’assemblea del Pd dal titolo “Piani attuativi e sportello unico per l’impresa”. All’iniziativa erano presenti come relatori l’architetto Bruno Broccolo, il geometra Massimo Calzetti e l’assessore provinciale all’Urbanistica Carlo Antonini. Nel corso dell’incontro il segretario del Pd cittadino Brozzi ha mosso nei confronti dell’Amministrazione un duro attacco circa il metodo e i ritardi nell’affrontare le problematiche, soprattutto in materia urbanistica. “Ai ritardi persistenti denunciati già dall’anno scorso – ha sottolineato – sull’adeguamento del Prg, il Pip di Ospedalicchio e l’area San Marco altri problemi si sono aggiunti”. Brozzi ha specificato “la mancata attuazione del regolamento attuativo sull’uso dello sportello unico per l’impresa e sull’inopportuno uso della Commissione edilizia nella gran parte del territorio dove questa non è obbligatoria”.Il segretario del Pd inoltre ha proposto che la durata dell’incarico dei tecnici abbia una durata limitata ad un anno con rotazione.
Immediata, infatti, è arrivata la replica del Comune per bocca dell’assessore all’Urbanistica Livieri. “ll segretario del Pd ha sollevato un gran polverone in materia urbanistica ed edilizia – ha dichiarato Livieri – volto più a richiamare l’attenzione su di sé che ad evidenziare problemi reali. E’ arrivato ad accusare di atti illegali l’Amministrazione per i comportamenti della cosiddetta Commissione edilizia. In particolare il fatto che la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio si sarebbe permessa di intervenire nel merito dei progetti edilizi presentati, cosa che, secondo Brozzi – ha sottolineato – sarebbe ammissibile solo nei casi riguardanti l’applicazione dei vincoli previsti dalla legge 1497. L’ignoranza della normativa vigente non è ammissibile – ha concluso – da parte di coloro che salgono in cattedra per discettare in materia politico-amministrativa, come ha fatto Brozzi, uscendo dal seminato”.
di KATIA CIANCABILLA