Continua la querelle politica sui ritardi nella realizzazione di aree progetto & co.
BASTIA UMBRA Estate vivace per la politica comunale. Il capogruppo della Lega Catia Degli Esposti punzecchia la Giunta per i ritardi nella realizzazione delle aree progetto e sull’attuazione delle convenzioni che prevedono la realizzazione di opere di interesse pubblico. Ultima quella relativa all’area ex PIC firmata nei giorni scorsi con Coop per opere
come la rotatoria stradale tra via Gramsci e via Moncioveta da realizzare non si sa quando. Nella replica l’amministrazione comunale ricorda le lungaggini burocratiche nel caso dell’area ex PIC per la ridefinizione delle zone di rischio idraulico che hanno richiesto ben sei anni. Sui tempi delle opere delegate al soggetto attuatore del piano i 10 anni previsti con la convenzione diventerebbero 13, se il Comune realizzasse le opere direttamente, perché i relativi oneri sarebbero pagati dall’attuatore con rate fino a 3 anni, dopo la data di ritiro del permesso a costruire. Nel mirino dell’esponente della Lega è il vicesindaco Francesco Fratellini (foto), responsabile dell’urbanistica per la gran parte delle scelte e i ritardi del Piano regolatore generale della città. «La dottoressa Degli Esposti – afferma Fratellini – non può accusarmi di «dire cose non veritiere»: non l’ho mai fatto e non intendo farlo. Sono gli atti, tutti consultabili online, che parlano a mio favore». Il vicesindaco intende evitare polemiche e conclude: «E’ necessario che tutto il Centrodestra rifletta sulla realtà di Bastia Umbra per
comprendere la necessità di superare le contrapposizioni personali e dare spazio alle esigenze della politica e della buona amministrazione». M.Stangoni
