Bastia

«Urban Lab» dialoga con i cittadini

IL BILANCIO Nell’ultimo anno sono stati raccolti molti dati sulla storia della città

BASTIA UMBRA IL SUCCESSO DELLO SPORTELLO DELL’ARCHITETTO CASTELLI 
BASTIA UMBRA —URBAN LAB, il laboratorio per il ‘parto’ del nuovo Piano regolatore generale, è diventato una fucina frequentata che, nonostante il gestore architetto Marco Castelli progettista dello studio tecnico incaricato del piano venga da lontano, riesce a tenere lo sportello aperto con assiduità. Questo nuovo approccio della fase partecipativa allargata a tutti i cittadini ha acceso entusiasmo in coloro che hanno presto parte agli incontri nella speranza che per la prima volta il Prg di Bastia Umbra sia un piano che si sviluppi dal basso. Oggi, venerdì alle 16.30 Urban Lab sarà aperto ai tecnici. I professionisti che volessero partecipare all’incontro con i referenti dello Studio Foa e Ass. di Milano e Studio Arco di Caravaggio (Bg), potranno recarsi nel locale in piazza Umberto I, dove ha sede l’Urban Lab. Dalle 11 alle 13, sempre di oggi, sarà attivato lo Sportello dedicato ai cittadini.
I PRIMI DATI di un anno di attività di incontri e di scambi un mese fa hanno confermato che lo studio attraverso il lavoro ‘certosino’ dell’architetto Castelli ha acquisito tantissimi dati sulla storia e sulla realtà di Bastia, che il professionista ha messo insieme e qualche volta interpretato perché il Prg non sia soltanto un freddo e razionale piano urbanistico, ma sappia raccogliere e dare voce ai desideri, alle aspirazioni della gente di Bastia. I residenti da generazioni, ansiosi di vedere confermata la vocazione storica e le sforzo di trasformare il paese in città. I residenti da pochi anni, invece, vorrebbero scelte allargate alle loro aspirazioni. A questo punto si spera che Castelli riesca conciliare le idee di tutti e, soprattutto, a mettere in piedi uno strumento urbanistico che non sia una delusione.
m.s.

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