Universo della pesca a Umbriafiere

Tre giorni di mostra mercato delle attrezzature e delle novità per sportivi e non 
 
di ADRIANO CIOCI

BASTIA – Un gradito ritorno con ”Promofish”, dopo oltre dieci anni, per suggellare la popolarità di un settore, quello della pesca sportiva, che conta solo nella nostra regione centinaia di associazioni ed un vero e proprio esercito di praticanti. Per loro Umbriafiere ripristina una manifestazione che già in passato aveva suscitato un estremo interesse.
Da sabato a lunedì l’area del centro Fieristico ”Maschiella” verrà occupata, all’interno di due padiglioni, dagli stand di aziende produttrici di attrezzature e tecnologie, con la presenza di quasi tutti i marchi internazionali. «Rilanciamo un’iniziativa – dice il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari – convinti che è possibile offrire un’opportunità agli appassionati del Centro Italia per coniugare la pratica sportiva con l’offerta dei materiali più avanzati presentati dai diversi produttori. I visitatori potranno informarsi sull’attività istituzionale svolta dagli enti nel settore della pesca, dalla disciplina dei campi di gara al ripopolamento ittico nei fiumi e nei laghi». L’obiettivo degli organizzatori è quello di raggiungere la quota di 10.000 visitatori, cifra che darebbe ragione a chi crede nella vasta popolarità di quest’hobby che coniuga passione, intuizione e una buona dose di pazienza.
Il programma della tre giorni fieristica si costituisce non soltanto di esposizione e informazione, ma anche di convegni (quello di sabato sul tema: ”Pesca sportiva: la gestione nelle province di Perugia e Terni”) e gare. Dal piazzale di Umbriafiere navette gratuite (sabato e domenica) condurranno il pubblico ai laghi di Faldo, nel territorio di Montone, per assistere alle gare di pesca al colpo e alla trota.
La rassegna intende diventare non soltanto un punto di riferimento per neofiti e veterani, ma il crocevia di quel mondo, particolarmente rappresentativo nel centro Italia, che si muove intorno ad un ambito progetto: valorizzare allo stesso tempo punti di produzione ittica, impianti specializzati, sperimentazioni e conoscenze del settore. Nulla di più possibile in una regione dove le emergenze ambientali e naturali si coniugano perfettamente. Anche di questo rispetto si tiene conto nelle attività che muovono i sedici campi gara dislocati nella provincia di Perugia, in primo luogo quello di Umbertide, dove si svolgeranno i campionati mondiali del prossimo anno.