Bastia

Uniti nel nome del’urbanistica

La società ha realizzato la zona industriale bastiolaBASTIA UMBRA (al.ga.) – Oltre 342.000 metri quadri; 65 lotti edificabili in 204.000 metri quadri; 10 strade complementari; 7 aree destinate a parcheggi per un totale di quasi 30.000 metri quadri; 12 zone verdi, ovvero oltre 40.000 mq; percorsi ciclo-pedonali per oltre 2,5 kilometri; 5 cabine di trasformazione elettrica; 3.500 metri di linee principali per la rete telefonica. Sono questi i numeri che descrivono l’essenza della collaborazione pubblico-privato tra l’amministrazione comunale di Bastia Umbra e la società consortile Bep, composta da una cinquantina di imprenditori, che ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione della zona industriale del capoluogo. Il progetto esecutivo prevedeva una spesa di oltre 4.500.000 euro, che, con l’appalto alla società Tecnostrade, ha consentito un ribasso di 710.000 euro, pari al 15,81%, e la realizzazione di opere in più, non previste dal progetto, per l’importo di 211.000 euro. L’incidenza del costo al metro delle opere d’urbanizzazione è stata di 19,99 euro. “Un risultato che ci rende orgogliosi per aver operato a migliorare e modernizzare la nostra città” ha dichiarato Ezio Degli Esposti, presidente del consorzio Bep, nel corso di un convivio in cui è stato festeggiato il risultato raggiunto, alla presenza di Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, Lazzaro Bogliari e Francesco Lombardi, ex sindaci di Bastia Umbra, gli imprenditori soci del consorzio Bep, oltre ai tecnici che hanno collaborato alla progettazione e alla realizzazione del piano delle opere di urbanizzazione dell’area industriale. “Non si può fare a meno nel nostro territorio dell’apporto attivo e indispensabile degli imprenditori” ha dichiarato il sindaco Ansideri “è nostra intenzione dare spazio e ascolto a tutte le valide iniziative che gli imprenditori bastioli, non solo industriali, vorranno proporre all’amministrazione comunale”. “Si sta lavorando a una soluzione rapida e senza oneri per gli imprenditori che in questi anni non hanno potuto realizzare gli insediamenti produttivi nei lotti loro assegnati” ha aggiunto, inoltre, l’assessore allo sviluppo economico Francesco Fratellini “per dare spazio a altri imprenditori”.

I numeri della collaborazione tra Comune e Bep

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