BASTIA UMBRA LA PROPOSTA DELL’ASSESSORE FRATELLINI I VANTAGGI «Un ausiliario del traffico alleggerirà i compiti dei nostri vigili urbani» E’ UNA SCOMMESSA la convenzione per la costituzione di un corpo unico di polizia tra Bastia e Bettona. Più delle argomentazioni critiche manifestate in consiglio dal centrosinistra e dal Pd in particolare è la dimensione dei due Comuni: Bastia sfiora i 22mila abitanti, Bettona non raggiunge 5mila; l’organico dei vigili è sproporzionato: l’uno di 13 e tra poco 15 agenti, l’altro di 3 e di un amministrativo. Tra i fautori più convinti dell’operazione è l’assessore Francesco Fratellini, diretto responsabile politico del commercio oltre che della polizia. «Non è appropriato parlare di scommessa, quasi fosse un gioco, ma una sfida che l’amministrazione comunale ha voluto lanciare a sé stessa. Con il sindaco Ansideri, un anno fa, abbiamo iniziato un percorso che mette ai primi posti del programma la razionalizzazione e l’ottimizzazione dei servizi. Lo stiamo facendo con i nostri collaboratori, ma intendiamo lavorare con una strategia di integrazione del territorio in una realtà che solo formalmente è divisa dai confini comunali». Quali i possibili benefici che i cittadini possono aspettarsi? «Intanto, un controllo del territorio più capillare e in grado di rispondere alle richieste della gente. Inoltre, la riproposizione di servizi che fatichiamo a garantire in modo soddisfacente: le uscite dell’autovelox e i pattugliamenti notturni, particolarmente importanti nelle notti estive. Il fatto che il Comune di Bettona metterà a disposizione un ausiliario del traffico, a nostre spese per quanto sarà utilizzato, che alleggerirà i compiti dei vigili».
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Nazione-2010-06-25-Pag13
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