LA SQUADRA di mister Zoran Luzi torna alla vittoria e supera il momento di crisi grazie ad un infortunio del terzino Massoli che con un’autorete ha concesso il vantaggio ai padroni di casa. E’ successo tutto all’inizio quando il Campitello, ottimamente disposto in campo, si disponeva a governare il confronto. Al 5’ il giovane Ortolani va in pressione sul difensore Massoli che per liberarsi attiva un retropassaggio non calcolando però la posizione del suo portiere, in controtempo, e la sfera finisce n fondo al sacco. Un evidente malinteso che ha segnato l’esito della partita, perché il Campitello pur andando vicinissimo al bersaglio per eccessiva imprecisione non è riuscito a concretizzare. Nella ripresa la gara è stata più equilibrata e il Bastia con diverse occasioni favorevoli ha legittimato il risultato. Dopo l’infortunio dell’autorete, al 10’ Rapiconi con un tiro teso e insidioso impegna Tajolini in un’acrobatica deviazione in angolo. Al 27’ primo affondo del Bastia con Mancini che dal limite alza sopra la traversa.
AL 30’ UNA PRODEZZA di Tajolini nega il pareggio: Gramaccioni, il migliore dei suoi, sceso sulla fascia sinistra crossa dal fondo in area dove Barone raccoglie l’assist e gira in rete, ma il portiere bastiolo si rivela insuperabile. Al 40’ un errore del difensore Tardioli favorisce Rampiconi anticipato nella conclusione dall’uscita di Tajolini. Nella ripresa il Bastia non molla e oltre a difendersi con ordine si avventura in efficaci contropiedi. Al 15’ e al 35’ Mancini manca l’appuntamento con il gol, al 38’ e al 40’ Marchetti ha due ottime occasioni. Al 13’ il solito Tajolini aveva deviato un colpo di testa di Barone diretto in fondo al sacco.
Le interviste
Luzi: «Prova di grande carattere» Palanca: «Ci siamo fatti male da soli»
NULLA NEL CALCIO come il successo riesce a spazzare i venti di crisi. La vittoria di ieri con un avversario di livello ha riportato il sereno nell’ambiente del Bastia. A fine gara sono arrivati i complimenti di mister Luzi ai suoi ragazzi: «Coraggio, umiltà, organizzazione sono gli elementi che hanno determinato la vittoria meritata di oggi. Una rondine però non fa primavera — ha aggiunto il trainer — e quello di oggi è scolo un punto di partenza dal quale la squadra può ricominciare un campionato che può darci grandi soddisfazioni».
Nessun dramma nello spogliatoio del Campitello, consapevoli della battuta di arresto. «Ci siamo fatti male da soli — ha sottolineato il vice Palanca —. Siamo stati sempre in partita e c’è mancato solo il gol, tanto che per conquistare il pareggio abbiamo concesso, nel secondo tempo, qualcosa ai nostri avversari».
Massimo Stangoni
