“Grande acquisto quello di Canestri Caporali andrà a nozze con Calisti Adesso tocca a Orvietana e Group Castello”-Parola di esperto Il diesse è stato reintegrato a Bastia e fa le pagelle all’estate delle 16 big-Non solo Castel del Piano e Villabiagio per Milioto. “Ma che mercato!”
BASTIA UMBRA – Ha vinto, ha stravinto l’Eccellenza Agostino Milioto l’anno scorso a Bastia, archiviando dai primi di marzo la pratica campionato. In un mercato dove Villabiagio e Castel Del Piano fanno la voce grossa, con pezzida novanta,il diesse Milioto, appena rientrato a pieno titolo e con poteri ben definiti a Bastia (seguirà da vicino la parte tecnica, andrà ad affiancare il diggì Filippo Montori e dovrà dare un occhio e un coordinamento a tuttoil settore giovanile), dà i voti almercato dell’Eccellenza e fale carte al prossimo campionato di Eccellenza.E’ lui l’esperto,l’ultimo diesse ad aver cinto il campionato.Aspettando le retrocesse “Almomento c’è da aspettare – dice l’operatore di mercato di Agrigento – quello e come opereranno a Orvieto e in casa Group. Sono piazze blasonate e di spessore e non si presenteranno con dei programmi ridimensionati e con squadre modeste.A Castello hanno scelto uno come Pazzaglia e sono convinto che dalle Marche arriveranno due o tre giocatori di grande esperienza.L’Orvietana ha iniziato a muoversi e vedrete che anche lì arriveranno due tre elementi dalla D”.Neopromosse Per il momento Villabiagio e Castel DelPiano hanno fatto colpi importanti. “Le due matricole si sono mosse per tempo. Sono piazze animate da un grande entusiasmo e da gran voglia di fare. A Castel Del Piano hanno fatto colpidi grande effetto: Bartoccini e
Missaglia sono giocatori che fanno la differenza.Bartoccini può fare l’esterno, la mezza punta, il terzo attaccante in un 4-3-3.Missaglia è fortissimo. In più hanno piazzato Taccucci dietro e Pinazza in mezzo”.Anche il Villabiagio però non scherza, anche perché Frivola ci teneva a confermare tutta l’ossatura che lo scorso anno ha fatto molto. “Il Villabiagio già l’anno scorso avrebbe fatto molto bene in Eccellenza.
Hanno preso in mezzo al campo uno come Rampacci e trai giovani quello di Canestri è davvero un gran bel colpo. Il giocatore lo conosco bene per averlo avuto a Bastia. E’ già maturo”. Villabiagio e Castel Del Piano venendo dalla Promozione subiranno però il salto di categoria, anche perché squadre che conoscono a fondo l’Eccellenza affileranno le armi.“Castel Del Piano e Villabiagio, prendendo giocatori di categoria superiore, ritengo – prosegueMilioto – abbiano ridotto il gap. Pensate al Villabiagio che già l’anno scorso aveva uno come Alessio Vergaini che faceva il diavolo a quattro in D. Sono le due matricole le grandi favorite. Potrebbero emulare le gesta del Pierantonio del 2010”.Abboccamenti Milioto un mese fa, seppur dica il contrario, è stato vicino all’Angelana. “A partele chiacchiere e possibili contatti – dice il responsabile dell’area tecnica del Bastia – l’Angelana può essere la squadra che
potrebbe dar fastidio alle matricole. In primis perché c’è un tecnico come De Nigris che conosce bene la categoria.Poi perché hanno fatto un mercato con giocatori di spessore. Moretti lì dietro è una garanzia. C’è sempre un difensore dal valore di Belcastro. E’ arrivato anche Caporali che vuole dimostrare di essere ancora un elemento di categoria, può integrarsi benissimo con un fantasista come Calisti”.E la Subasio? Milioto ha dirottato un giocatore come
Borrelli, che può fare le fortune di qualunque società alla Subasio, altra compagine, altra matricola pronta a dire la sua. “La Subasio dirà la sua. Possono puntare ai play off i bianconeri perché oltre a Borrelli hanno degli ottimi elementi. Siena in mezzo al campo è un grande metronomo, e in casa la Subasio farà le proprie fortune”.Volti nuovi Tanti volti nuovi in Eccellenza e un Cagiola che va a San Venanzo per rilanciarsi dopo l’incompiuta di Casacastalda. “SanVenanzo ritengo sia l’ambiente ideale per Cagiola, che va inuna piazza focosa, dove un tecnico genuino come lui può fare davvero molto bene.Poi ritengo che anche il Gualdo sia una certezza. C’è un tecnico come Balducci che negli anni ha fatto un lavoro eccellente”. Molte forse puntano troppo sui giovani?“E’ un atto dovuto conla crisi che c’è e con undici squadre umbre in D, ma ricordiamo che l’Umbria ha vinto il titolo nazionale con la Rappresentativa Juniores a testimonianza che ci sono ottimi vivai”.
di Gianluca Zinci

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