Bastia

Una variante e tante paternità

Disputa sulla rotatoria in corso di realizzazione in via Gramsci

BASTIA UMBRA – sotto quale amministrazione è stata ideata la variante della rotatoria in corso di realizzazione in via Gramsci? L’attuale squadra di governo parla “degli assessori ai lavori pubblici, Marcello Mantovani, e alla viabilità, Francesco Fratellini, che hanno rilevato l’opportunità di una variante riguardo l’uso della fascia di rispetto lungo la carreggiata di via Gramsci, al fine di rendere più sicura la circolazione dei veicoli dei cittadini che hanno gli ingressi delle proprie abitazioni direttamente sulla via in questione. La variante, nelle intenzioni dei due assessori, dovrebbe modificare l’iniziale previsione che colloca l’uscita dei veicoli direttamente sulla carreggiata. L’ipotesi di soluzione, attualmente al vaglio dei tecnici, è quella di collocare l’uscita dei veicoli dalla fascia di rispetto direttamente nell’area della rotatoria; una modifica che avrebbe il pregio di migliorare ulteriormente la sicurezza nella circolazione stradale, senza modificare i tempi di esecuzione dell’opera, che, in ogni caso, potrà essere conclusa entro il prossimo mese di settembre”. Insomma, dalle parole diffuse dal palazzo del municipio bastiolo, sembrerebbe di poter dedurre che l’iniziativa di procedere alla realizzazione della fascia di rispetto sia da attribuire agli assessori Mantovani e Fratellini. Ma, sfogliando il volume “Bastia Umbra. Città creativa e moderna”, realizzato dall’ex amministrazione Lombardi per ricapitolare l’operato svolto in cinque anni di amministrazione pubblica, tra gli altri si trova il progetto della rotatoria che si trova proprio all’altezza dell’incrocio tra via Gramsci, via Bulgaria e via San Costanzo. Il disegno in scala riporta la rotatoria decentralizzata in direzione dei giardinetti pubblici tra via Gramsci e vie San Costanzo e il tracciato di una fascia di rispetto proprio sul lato opposto ai giardini pubblici, in effetti, a protezione degli ingressi delle otto abitazioni, per la precisione. Apparentemente il progetto in fase di realizzazione sembra tale e quale a quello approvato dalla giunta Lombardi, quando assessore ai lavori pubblici era Moreno Marchi.
Alberta Gattucci

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