E’ accaduto ieri sera verso le 22.30 nel piazzale adiacente all’ufficio postale. Tre ragazzi intorno ai sedici anni, spingono altri tre, più piccoli che si trovavano vicino al luna park e nel trambusto tolgono di mano il telefono ad un ragazzino che era al telefono con sua madre per farsi venire a prendere e tornare a casa. La mamma, ha intuito subito che qualcosa non andava e si è precipitata sul posto dove ha trovato i ragazzini che stavano ancora parlottando tra loro per capire cosa fosse accaduto. “Sono molto preoccupata per ciò che è avvenuto – spiega la signora – non è per il valore del telefono che era vecchio, ma perchè non mi sento tranquilla a far uscire mio figlio che ha 13 anni la sera anche se lo fa in compagnia di altri ragazzi. Invece, soprattutto durante queste giornate di festa, i ragazzi dovrebbero frequentare i luoghi pubblici anche la sera, anche se fino ad un ora decente. Ritengo che si tratti di un episodio di bullismo più che di un fatto di delinquenza, perchè certamente un malvivente non agisce per appropriarsi di un telefonino vecchio”. Quanto accaduto, non è altro che un ulteriore segnale di un clima che si sta creando non solo a Bastia che vede sempre più ragazzi, anche adolescenti, che si cimentano in atti illegittimi contro la proprietà pubbica o privata; è un allarme che non si può sottovalutare perchè poi è facile passare da questi piccoli fatti malavitosi a cose più gravi come racconta la cronaca degli ultimi tempi.
F.F.
