Bastia, i commercianti puntano il dito contro le nuove rotatorie: «Il Comune non ci ha interpellati, in questo modo ci penalizza»
BASTIA UMBRA – Ore 11 di un giovedì mattina. Piazza Mazzini è deserta, le strisce blu stranamente libere. I tanti negozianti del centro dì Bastia sulla porta dei negozi.
Subito viene da pensare cosa sia successo qualcosa. Certo, c’è la crisi, ma il cuore pulsante della cittadina, anche in questi anni di contrazione economica, non ha mai smesso di funzionare.
A pensarci bene, da due settimane a questa parte qualcosa è cambiato: la viabilità. Da mercoledì 31 ottobre sono entrate in funzione due nuove rotatorie, il tratto di strada che collega via Roma e via Firenze, ora, è a doppio senso di marcia, ma soprattutto l’ingresso alla piazza per le auto che percorrono l’arteria centrale del paese, via Roma, non è più diretto come Io è stato per 12 anni. Per poter accedere alla piazza sì deve fare un giro inusuale: raggiungere la rotatoria davanti a porta Firenze, poi rifare la strada al contrario fino alla farmacia Angelini, quindi svoltare a destra. A questo punto la piazza è stata conquistata.
Basta scambiare quattro chiacchiere con ì commercianti per rendersi conto che la nuova soluzione, per dirla con un eufemismo, non convince nessuno.
«Ah lei è una giornalista? – E’ la risposta della signora Antonella Alunni, gestore del bar di fronte al Comune, alla domanda sul deserto in centro – questa situazione richiederebbe proprio l’intervento della stampa». Bastano pochi minuti e al bar accorrono altri commercianti: Franca Pupilli e Giuliana Mazzoli della gioielleria “Pensieri preziosi”, Imola Pettirossi di “Blue Chip”, Elisabetta Nasini di “Fantasy”, Fedora Bulletta di “Nucleo, abbigliamento per bambini”, Lorda Picchiarelli del negozio “Vaniglia”. E poi c’è Giorgia Buffi di “Amamè Scarpe”. Quest’ultima ha aperto il suo negozio di recente: «Se avessi saputo di questi cambiamenti – spiega- sicuramente non avrei fatto un passo così importante in questo posto. Avrei optato per un altro luogo».
Tutte sono concordi sulla stessa linea: da quando è entrata in vigore la nuova viabilità in numero dei clienti, già sforbiciato dalla crisi, Si è ulteriormente dimezzato. «Se continua così saremo costrette a chiudere. Abbiamo resistito a questi anni di crisi con grossi sacrifici, ma questo è stato il colpo di grazia». Certo, immaginare Bastia senza i suoi negozi non è un bello spettacolo. Dal boom economico ad oggi la città si è caratterizzata per questo: per la sua offerta di esercizi commerciali. Senza i suoi negozi, il centro di Bastia è morto. Ma quel che fa adirare ancora dì più le commercianti radunate al bar Alunni è soprattutto il fatto di non essere state coinvolte dall’amministrazione comunale in un cambiamento così sostanziale.
«Nessuno ci ha interpellato – spiega ancora la signora Antonella Alunni – abbiamo saputo della decisione a cose fatte. E’ possibile che chi, come noi, mantiene viva questa città conti meno di niente e non venga preso nemmeno in considerazione?».
Ecco cosa chiedono i commercianti del centro dì Bastia: dì essere ascoltati, che l’Amministrazione riconosca loro il ruolo importante che svolgono come nucleo vitale della città e che magari li aiuti a poter sopravvivere, facendo in questo modo sopravvivere la città.
di FRANCESCA BENE
Se i commercianti del centro imputano alla nuova viabilità il calo di vendite sono proprio alla frutta. Sono anche un po’ ingrati dimenticando che il Sindaco Ansideri per favorirli ha sfidato tutto e tutti riaprendo al traffico Via Garibaldi. La prossima volta votino per quelli del PD che vogliono rendere la piazza isola pedonale. Un pensierino invece a cercare di migliorare la propria competitività in fatto di prezzi e di qualità dei servizi offerti, quello no, meglio dar la colpa agli altri che rimboccarsi le maniche. A proposito, fra un mese è Natale. Cosa aspettate a dare qualche segno di vita?
Brava Renzini: prima il capo dei vigili e poi le due rotatorie.
Non è per caso che il capo dei vigili è stato fatto fuori perchè si era fermamente opposto alla geniale intuizione dell’amministrazione????
Un’altra domanda, ma se PRIMA non c’erano sono i soldi per fare il sottopasso di via Firenze…..ADESSO ce ne saranno di meno? E allora quando si farà il sottopasso di via Firenze???
L’ultima domanda giuro: come mai sono stati estinti VECCHI mutui, pur sapendo che se ne doveva accendere un altro a breve (si parla di GIORNI) per la clinica Pelliccioli??? Ma siamo proprio sicuri che gli interessi sono più convenienti adesso??
Dare la colpa alle rotatorie sembra veramente una utopia. Per chi deve andare in piazza è cambiato pochissimo, la maggior parte anche ora parcheggia in piazza del mercato, i soliti che vogliono entrare nei negozi con l’auto sicuramente non perderanno l’abitudine, questo della signora in questione sembra più un favore ben studiato a qualche amico.
mangia la frutta prima diimpegnare le volonta del partito democratico.il PD è per la chiusura della piazza centrale difronte alla CHIESA .ED esprime contrarieta alla nuova viabilita questa è la verita .
Bhè … parlano proprio i commercianti che anche prima “avevano i negozi vuoti” … io da un anno non ci vedo quasi nessuno … altro che apertura delle rotatorie. Chissà forse è il caso che riguardino il loro marketing … !! E poi … perchè dovevano essere interpellati ?? La scusa delle rotonde NON REGGE !!!
Cari commercianti, abbassate i prezzi che la gente v’artrova de sicuro.
Mamma mia, uno degli articoli più sciocchi che abbia mai letto…la più arrabbiata è la signora del bar, senza offesa, ma con quel bar che ha deve ringrazià Cristo che ancora va avanti!!!!
RIPETO ARTICOLO VERAMENTE SCIOCCO!
Articolo convenzionato chissà con chi … e poi il bar se fosse n’tantino più p****o … forse un caffè ce scapperebbe … mi sa tanto che questo scritto come quelli che utlimamente scrivono sul giornale dell’Umbria mirano, con articoli molto ridicoli, a mettere in cattiva luce l’amministrazione di centro destra … Ma questo articolo supera ogni immaginazione … degna di una ridicola mentalità giornalistica !!!
vedi caro veritas L’articolo è sciocco perche con serieta e determinazione alcuni commercianti esprimono le loro preoccupazioni e iloro prolemi.e tu che fai rispondi con gli insulti invece di argomentare e trovare soluzioni.sei fuori rotta connettiti
Cara Fatina perchè non li adotti tu i commercianti ? Anche a me servirebbe chi mi aiuta nella mia attività ma non per questo cerco soldi pubblici, andassero in banca, cercassero soci o meglio ancora chiudessero. Pantalone ha finito i prosciutti come SORBO.
Mi domando e dico: la giornalista (chiamiamola così), che ha scritto l’articolo, da quale manicomio criminale è evasa? La proprietaria del negozio Vaniglia si chiama LORELLA e non LORDA!!! (Il significato della parola affibbiato come nome è da denuncia). Vi rendete conto a che livello siamo? Un simile articolo fa solo pena.
RENZIANO VERO O RENZIANO e basta ,nessuno adotta nessuno e nessuno da soldi non suoi, ma chi ha aperto un negozio e fatto investimenti con una sistemazione viaria che sembrava definitiva ,tu gliela cambi in corsa.écome dare le carte per il tressette e poi dire che si gioca a ROVESCINO. CONNETTITI
Vedi cara Fatina o Fatone … i tuoi discorsi assomigliano tanto a quelli di qualcuno che in politica ha “sbattuto i denti” … e allora dal nervosismo, nega anche l’evidenza e sopratutto offende coloro che non la pensano uguale a lui. Il mio pensiero è quello che i negozi citati non li ho mai visti abbondare di clienti, tranne uno … e che l’articolo è montato (male) solo per creare una inutile e sterile polemica. La giornalista per far si che il giornalismo pratico, sia moralmente corretto, dopo aver sentito i commercianti, doveva salire le scale del comune e intervistare gli amministratori. Così avremmo conosciuto le due campane !!
Io che vengo da Via Firenze, finalmente per andare a comprare le scarpe in via Roma non devo fare più il percorso di guerra di prima. Infatti se questa tesi fosse valida, dovremmo aver notato un forte incremento di vendite per TUTTI i negozi di Via Roma, dato che gli acquirenti vengono TUTTI da s. Maria E SI SPAVENTANO PERCHE’ CON LA MACCHINA SOTTO AL DIDIETRO, (MICA A PIEDI…)DEVONO FARE 150 METRI? Ma chi ci crede! Buah Buah Buah! ah Fata, chi ci va in piazza da S. Lucia se richiudi la zona davanti alla chiesa? E’c che questo è il momento di darsi all’agricoltura, non di aprire i negozi di scarpe…Opzione errata!
Tutte queste stupidaggini sulle rotonde, le quali funzionano benissimo e coloro che vogliono andare in piazza, sia chi viene da S. Maria e coloro che arrivano da Bastiola o XXV Aprile, facciano le strade alternative come la rivierasca e parcheggiano in piazza del mercato, non ci vuole uno scienziato per capirlo. Come dice giustamente “bastiola” se qualcuno vuole andare nel negozio anche con l’auto, allora il problema è solo suo.
so contento anche perchè hanno eliminato la possibilità di parcheggiare in divieto di sosta: i frequentatori del bar del cinema, specialmente di sera parcheggiavano davanti il portone della chiesa di San Socco, lungo la strada e sull’anngolo della via davanti la farmacia, ora non è possibile!
Sono un libero cittadino e anche di poco spessore secondo alcuni, ma non mi interessa perchè con questo Blog posso dire la mia comunque. Questa AMMINISTRAZIONE ha raddoppiato gli accessi alla piazza, tiene sotto controllo i conti del comune e non sperpera denaro pubblico. Chi critica questa viabilità o è pretestuoso o quando pensa è uscito dalla centrifuga della lavatrice per dire che la viabilità è peggiorata, non solo è migliorata ma è stata fatta anche una riqualificazione dell’arredo urbano. I commercianti interroghino se stessi per incrementare le vendite e non si facciano strumentalizzare.
ma nessuno dice che tutti i negozzi citati sono in piazza!!!!!! che centrano le loro due rotatorie con i clienti che vanno in centro!!! è da fantascienza questa polemica….. abbassate i prezzi che dopo si riempono i negozzi!!!! e cara giornalista, se qualcuno ti ha chiesto di montare la polemica che almeno ti informi meglio!!
Cari amici delblog vi posso garantire perchè ero lì la giornalista è stata chiamata da Zeppavagone dopo che uno di quei commercianti citati nell’ articolo aveva chiesto a Lui di fare qualche cosa.
La fila in Via Veneto è quasi sparita, in Via Roma non ne ho vista, in Via Firenze sostanzialmente non è cambiato nulla, quindi OTTIMO LAVORO.
Suggerisco di mettere un cartello al centro della carreggiata in Via Firenze: venendo da Via Roma, dove inizia lo spartitraffico prima della rotatoria, poco prima di Via San Rocco, qualcuno potrebbe erroneamente imboccare contromano.
ADESSO E’ ORA DI INTERVENIRE DAVANTI A MELA !!!
Non è tollerabile che ci sia sempre qualcuno che parcheggia in mezzo alla strada !!!
Intervengano i viglili e, in quanto tali, vigilino !!!