BASTIA UMBRA-UNA SERATA evento per il tradizionale concerto di Natale viene proposta dall’associazione «Coro polifonico Città di Bastia Umbra» con un eccezionale spettacolo musicale. Stasera alle 21 la chiesa di San Michele Arcangelo vedrà per la prima volta esibirsi insieme il Coro Città di Bastia, il Coro di voci bianche Aurora e i Solisti di Perugia, ensemble cameristico da anni ambasciatore dell’eccellenza musicale umbra nel mondo.
«Wachet auf, ruft uns die Stimme! (Svegliatevi, una voce ci chiama!)» è il titolo del concerto diretto dal maestro Pietro Caraba (nella foto). «Una serata così importante come regalo particolare alla nostra città — speiga Rino Casula, presidente dall’Associazione corale bastiola — , in occasione del 150° Natale dell’Italia unita. Inoltre, vogliamo festeggiare il riconoscimento di ‘Gruppo musicale di interesse nazionale’ ricevuto recentemente dal Ministero per il Beni culturali». La prima composizione in programma, di Piero Caraba (compositore e direttore del coro) è «Grammelot Prelude» con i molteplici elementi del discorso musicale che stabiliscono riferimenti semantici con la realtà con l’invito ad abbandonarsi semplicemente all’ascolto. A seguire due Cantate di Dietrich Buxtehude, di rara esecuzione, esempio nell’evoluzione formale di questo genere musicale: «Herr, Wenn ich nur dich hab» e «Alles, was ihr tut mit Worten» per proseguire con la Cantata di Bach, la «BWV 140 Wachet auf, ruft uns die Stimme», celeberrima. Infine i «Two Carols» oggetto dell’elaborazione orchestrale nell’ultimo brano in programma, tipici della tradizione inglese, estremamente ricca di queste espressioni popolari, che venivano eseguiti da cantori di strada o esperti suonatori di pipe and tabor che camminando per le vie di paesi e città annunciavano il Natale imminente. My little sweet darling e Good King Wenceslas sono le due melodie principali usate per la composizione di questa “fantasia” natalizia scritta per l’occasione.Le parti solistiche sono affidate a Maria Plasencia Garcia, soprano, Alessandro Giacomo Brustenghi, tenore, e Pedro Bomba, basso.
